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Coronavirus, Gravina: “Giocheremo senza indietreggiare. Problema quarantena va risolto”

di Redazione Picenotime

martedì 16 giugno 2020

"Giocheremo perché non abbiamo nessuna intenzione di indietreggiare rispetto al grande impegno di questi mesi ma soprattutto perché dobbiamo continuare ad essere in linea con quella che è la politica internazionale". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina nella puntata di "Porta a Porta" su Rai 1, sul via libera del Comitato Tecnico Scientifico alla quarantena "soft" ma con il problema della norma da cambiare nel Decreto Legge. "Non conosco i dettagli di questa novità di oggi, quello che è dato sapere che il Cts ha dato parere favorevole alla modifica, per quanto mi risulta, ma io ho un altro ruolo, noi non abbiamo mai detto che la quarantena deve essere eliminata, infatti la quarantena è stata confermata, con una differenza: rispetto al cittadino italiano che non gioca a calcio è chiaro che i giocatori in ritiro continuano la loro attività, è quello che abbiamo chiesto e che il Comitato Tecnico Scientifico ha approvato. Il giocatore è sottoposto al tampone in continuazione, quindi di fronte a tutti negativi non vediamo quale possa essere la eventuale violazione di quel famoso comma 7 - ha aggiunto Gravina -. Noi siamo fiduciosi che quella interpretazione possa essere autentica su quella norma, perché riteniamo che oggi sia possibile applicare quello che il Comitato Tecnico Scientifico ha deciso nella sua riunione. Non voglio prevaricare l'idea del ministro, più aggiornata rispetto alle mie informazioni, ma è chiaro che noi auspichiamo che possa esser risolto in tempi rapidi perchè è un problema, non che blocca in questo momento il nostro campionato, ma è un problema. Lo avevamo risolto e si ripresenta".

Sempre a "Porta a Porta" ha parlato anche il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: "Visto che la situazione sanitaria è migliorata la Figc ha proposto modifiche al proprio protocollo. E proprio questa sera il Comitato Tecnico Scientifico si è detto d’accordo da un punto di vista scientifico, ma bisogna cambiare la norma sui 14 giorni di quarantena che è contenuta in un Decreto Legge. Quindi, o si fa un emendamento al dl oppure in un prossimo decreto legge dobbiamo cambiare. Ovviamente in entrambi i casi non ci sono i tempi per essere efficaci dal 20 Giugno".

Ecco intanto il comunicato ufficiale odierno della Figc: "Venute a conoscenza della decisione del Comitato Tecnico Scientifico di modificare il Protocollo Gare per la ripresa in sicurezza delle competizioni professionistiche calcistiche, la FIGC e Lega Serie A esprimono grande soddisfazione e ringraziano il Ministro della Salute Roberto Speranza e gli esperti dello stesso CTS per la professionalità, la sensibilità e la disponibilità dimostrate al fine di consentire lo svolgimento delle competizioni ufficiali. Parallelamente al miglioramento delle condizioni generali della curva epidemiologica nel nostro Paese, il mondo del calcio ha condiviso con le istituzioni il percorso rigoroso e prudenziale dell’applicazione di tutte le procedure fino ad ora adottate auspicando tale modifica, così come proposto in una lettera della FIGC".


Gabriele Gravina

Gabriele Gravina

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