Emergenza Covid-19 e zootecnia Marche, le opportunità per gli allevatori previste dalla Regione
di Redazione Picenotime
martedì 23 giugno 2020
Un ventaglio di iniziative a sostegno del settore zootecnico marchigiano. Sono diverse le opportunità che la Regione sta offrendo agli allevatori per superare la crisi economica innescata dal coronavirus. “Sono aiuti che mettiamo a disposizione di un comparto economico che rappresenta un pilastro dell’agricoltura marchigiana e una fonte di reddito insostituibile per le aree interne. Gli allevatori garantiscono un importante presidio per assicurare la valorizzazione e la conservazione del paesaggio, la conservazione dei suoli, il contenimento del rischio idrogeologico”, afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura.
Tra le misure proposte, si segnala il bando (scaduto il 22 giugno) per indennizzare gli ovinicoltori delle perdite economiche dovute alla mancata vendita degli agnelli nel periodo pasquale. Sono pervenute oltre 300 domande, con richiesta di 300 mila euro di contributi, a fronte dei 250 mila stanziati. Gli indennizzi premiano, con un rimborso più elevato, le pecore iscritte al circuito “Agnello del Centro Italia”. Un altro bando, ancora aperto (scadrà il 30 giugno), compenserà i produttori di latte bovino, bufalino e ovicaprino per la mancata vendita o trasformazione del prodotto. A disposizione ci sono 600 mila euro, con possibilità di sommare i contributi fino a 20 mila euro per azienda. Gli indennizzi sono maggiori per la filiera del latte di qualità QM.
Venerdì 19 giugno è stato aperto un ulteriore bando, con uno stanziamento di 450 mila euro, per garantire la ripresa e lo sviluppo degli allevamenti bovini da carne di qualità (vitelli nutriti con latte materno, poi erba e fieno). L’importo maggiore verrà riconosciuto per le nutrici di razza bovina marchigiana. Altri bandi, poi, a beneficio delle zone terremotate, rientrano nel quadro degli aiuti per l’emergenza Covid-19. “Abbiamo voluto rafforzare le agevolazioni a favore dei tanti allevatori di bovini ed ovicaprini, sia del settore latte che carne, provati dall’emergenza Covid-19 – commenta Casini - Abbiamo semplificato le modalità di presentazione delle domande (eliminando ogni documentazione da allegare), la modalità di calcolo, facendo riferimento a contributi a capo. Abbiamo inoltre fatto confluire tutti i contributi nel Quadro temporaneo degli aiuti per l’emergenza Covid-19 e quindi siamo usciti dal regime Ue del de minimis (tetto massimo delle agevolazioni) che, per molte aziende, risulta troppo vincolante. Sono settori strategici dell’agricoltura marchigiana e, in questa fase storica, la Regione deve essere vicina a chi è più in difficoltà”.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

A 10 anni ai Mondiali di Trial: Daniele, piccolo campione, da Castignano vola in Spagna
ven 18 luglio • Sport

Ascoli Calcio, dal Crotone arriva a titolo definitivo il 24enne attaccante esterno Oviszach
ven 18 luglio • Ascoli Time

Ascoli Piceno, presentato il 26esimo 'Memorial Alessandro Troiani': sul palco si esibiranno Dardust, Gaia e Saturnino
ven 18 luglio • Eventi e Cultura

Offida ospiterà gli Stati Generali della Bellezza 2026
ven 18 luglio • Comunicati Stampa

Grottammare, l’arte del Tarpato a 100 anni dalla nascita
ven 18 luglio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, arriva la manifestazione dedicata all'Aeronautica Militare Italiana. Fioravanti: ''Grande appuntamento''
ven 18 luglio • Eventi e Cultura

Arquata del Tronto, aggiudicati i lavori per il nuovo rifugio escursionistico di Colle Le Cese
ven 18 luglio • News

Castel di Lama, in Piazza della Libertà si ripete il ''BeerRock'' con tante novità
ven 18 luglio • Eventi e Cultura

Viabilità Ascoli Piceno: chiusura temporanea al transito della S.P. 117 Lisciano
ven 18 luglio • Comunicati Stampa

Grottammare, il teatro chiude ''L’estate in movimento'' dei più giovani
ven 18 luglio • Comunicati Stampa

Salernitana, Varone: “Ad Ascoli avevamo una squadra di nomi forti ma senza umiltà si fanno brutte figure”
ven 18 luglio • Ascoli Time
