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Quali sono gli effetti e i benefici dell’olio di CBD

di Redazione Picenotime

mercoledì 08 luglio 2020

Ricavato dalle piante di canapa di maggior pregio, l’olio di CBD è un prodotto biologico che per la sua preparazione non richiede alcun tipo di sostanza chimica. Dietro queste tre lettere si nasconde il cannabidiolo: si tratta di uno dei componenti della pianta di cannabis, che ha il vantaggio di non presentare gli effetti stupefacenti che di solito le vengono attribuiti, come quelli che sono causati dal THC. Giusto per essere chiari, in Italia così come in molti altri Paesi del mondo il CBD può essere comprato e utilizzato in modo del tutto legale: non solo sotto forma di olio, ma anche in capsule.

A che cosa serve l’olio di CBD

Nel caso in cui venga assunto come integratore alimentare, l’olio di CBD fornisce un aiuto molto valido dal punto di vista della regolazione del metabolismo. Il ruolo più importante del sistema endocannabinoide è proprio quello di fare in modo che l’intero organismo abbia un funzionamento corretto dal punto di vista fisiologico. L’olio di CBD può essere utilizzato anche per combattere il processo di invecchiamento naturale delle cellule e, quindi, come supporto per il loro rinnovamento. Si tratta, inoltre, di un prodotto dalle proprietà antinfiammatorie molto importanti e che garantisce perfino un effetto analgesico: è questo il motivo per il quale vi si ricorre per un uso terapeutico della cannabis.

Perché conviene iniziare a utilizzare l’olio di CBD

Il consiglio è quello di assumere questo olio a intervalli regolari come integratore: in questo modo si potrà beneficiare di un miglioramento complessivo della qualità del sonno, mentre gli stati di ansia potranno essere attenuati. Inoltre, in seguito a un periodo di stress o di ingenti sforzi fisici, l’olio di CBD è perfetto per un recupero ottimale sia dal punto di vista mentale che a livello fisico. La riduzione delle infiammazioni è un altro dei vantaggi che vengono garantiti dal principio attivo del cannabidiolo, che non a caso è finito da diversi anni nel mirino della comunità scientifica che desidera valutare i suoi effetti.

Gli effetti benefici del CBD

Abbiamo chiesto a Weedzard di parlarci degli effetti benefici del CBD. Il sito theweedzard.com è lo store online ideale per chi vuole acquistare prodotti a base di CBD su Internet: il catalogo molto ampio è uno dei punti di forza di questo webshop, pensato per andare incontro alle esigenze di chi è alle prime armi ma anche dei consumatori più esperti. Di sicuro, l’effetto sedativo e ansiolitico è uno dei più apprezzabili quando si parla dei benefici dell’olio di CBD: questa, tra l’altro, è la differenza più rilevante rispetto al THC, che invece ha dimostrato di causare molteplici effetti psicotropi ogni volta che viene consumato. In altri termini, per colpa del THC si possono sperimentare situazioni di panico, condizioni di paranoia o stati di ansia, a maggior ragione nel caso in cui tale componente venga assunto in ingenti quantità. Al contrario, l’olio di CBD non solo non causa tali sintomi, ma è addirittura in grado di contrastarli, in quanto innesca effetti sedativi. Nel corso degli ultimi tempi si è potuto appurare che l’olio di CBD riesce a mitigare sia i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo sia quelli del disturbo post traumatico da stress.

Le proprietà antinfiammatorie e analgesiche

Sono numerosi i consumatori che fanno affidamento sul CBD allo scopo di attenuare i dolori e di trarre sollievo dalle infiammazioni. Va detto che allo stato attuale le proprietà terapeutiche dei cannabinoidi non sono ancora state del tutto riconosciute e accettate da parte della comunità medica a livello mondiale. Si moltiplicano, d’altro canto, le testimonianze che provengono dai consumatori di olio di CBD che affermano che esso è in grado di contenere i sintomi infiammatori tipici del dolore cronico.

Le altre caratteristiche benefiche del CBD

Negli ultimi anni vari documenti avrebbero messo in risalto le proprietà anticonvulsivanti che caratterizzano l’olio di CBD. In base ai dati che sono stati ricavati, tale cannabinoide avrebbe una notevole efficacia se adoperato per le terapie che sono finalizzate al trattamento di varie forme di epilessia infantile. Per il momento i progressi compiuti da questo punto di vista sono ancora ridotti, ma le prospettive sono rosee. Non vanno dimenticati, poi, gli effetti antiemetici dell’olio di CBD, che contribuisce a contrastare la nausea e a evitare che si complichi in vomito. I sintomi di rigetto possono essere trattati con efficacia proprio grazie all’olio di CBD. Infine, vale la pena di citare gli effetti antipsicotici: sono molteplici le prove scientifiche secondo le quali il CBD può essere ritenuto un valido supporto per il trattamento di diversi problemi relativi alla salute mentale, tra i quali la schizofrenia e il disturbo bipolare.

L’olio di CBD contro i tumori

Tra i settori di ricerca che appaiono più promettenti e inducono a essere ottimisti a proposito degli effetti positivi del CBD c’è quello relativo alla sua capacità nell’inibire la moltiplicazione delle cellule tumorali e quindi, in maniera indiretta, contrastare il cancro. In realtà sono già state comprovate a livello scientifico le applicazioni potenziali della cannabis per il trattamento delle persone colpite da tumore. Non è meno importante, poi, l’efficacia testata dei cannabinoidi nel ridurre gli effetti collaterali che derivano dalla chemioterapia. L’olio di CBD ha anche un effetto energizzante, in quanto contribuisce a rigenerare le cellule e a renderle più forti; infine, si dimostra un eccellente antiossidante e contrasta l’azione dannosa svolta dai radicali liberi.


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