Ascoli Calcio, Scamacca: “Ci sentiamo tutti ''operai''. Dionigi leader, finisce gare sempre senza voce...”

E' ancora in dubbio la presenza di Gianluca Scamacca nel match contro la Salernitana in programma Venerdì 10 Luglio alle ore 21 allo stadio "Del Duca" per la 33esima giornata del campionato di Serie B. Il 21enne attaccante bianconero, autore di 9 gol in campionato, ha accusato infatti un affaticamento agli adduttori nell'ultima gara vinta 1-0 a Cosenza proprio grazie ad una sua rete nella ripresa.

"La squadra a Cosenza ha fatto un grande lavoro. E' stato bravo Ninkovic a farmi l'assist ed io a sfruttare l'occasione, ma non dobbiamo rilassarci o cullarci sugli allori: mancano sei partite, tutte importanti - ha dichiarato Scamacca sulle pagine dell'edizione odierna del "Corriere dello Sport" -. In questo momento nel gruppo Ascoli non c'è un protagonista, ci sentiamo tutti "operai" e sappiamo che, continuando su questa strada, potremmo conquistare qualcosa di importante diventando alla fine tutti protagonisti. La panchina nella gara con la Cremonese post Covid? Tutti vorrebbero giocare, è normale, soprattutto dopo uno stop di due mesi in cui la voglia di scendere in campo era ancora maggiore. Dopo la vittoria di Cosenza sono ancor più contento perchè il gol è servito a conquistare i tre punti, cosa che non era accaduta a Venezia. Errori di Abascal? Entrare a campionato in corso in una situazione così delicata non è sempre per un allenatore agli inizi della carriera. Adesso la squadra ha invertito la rotta e starà a noi ed a tutto il gruppo proseguire in questa direzione - ha aggiunto Scamacca -. La Serie B è un campionato anomale, che non dà mai certezze e punti di riferimento, ancor meno ne dà dopo un periodo così lungo di stop. E' stato per noi un anno molto particolare e quindi può succedere che gli obiettivi preventivati all'inizio non abbiano trovato sempre riscontro sul campo. Dionigi? E' entrato nel momento giusto, è un allenatore che ha tanta voglia di mettersi in gioco. E' molto grintoso, energico, un leader, si è fatto ben volere da subito e ci ha spronati molto, la fa continuamente anche durante le partite, ci dà continue indicazioni, finisce sempre senza voce... Tabella di marcia verso la salvezza? No, nessuna tabella, pensiamo ad una partita per volta, il prossimo obiettivo si chiama Salernitana. L'atteggiamento deve essere lo stesso delle ultime partite, dobbiamo trasferire sul campo lo spirito di tutti i tifosi che purtroppo non possono esserci. Juventus e Milan mi seguono? Le voci che mi riguardano fanno piacere, è normale, perchè significa che gli addetti ai lavori apprezzano quanto sto facendo. Sono però concentratissimo sull'Ascoli e sull'obiettivo che dobbiamo raggiungere. Il mio obiettivo per il futuro è avere un'identità personale e di gioco, non mi ispiro ad un calciatore in particolare, guardo tutti quello che giocano nel mio ruolo, ma ho una strada personale da percorrere...".