Castel di Lama: crisi e lavoro, analisi e prospettive future

di Redazione Picenotime

mercoledì 29 ottobre 2014

L'Unione sindacale di base ha promosso per il mese di Novembre una tavola rotonda con gli amministratori pubblici della Vallata del Tronto, sul tema della crisi, della disoccupazione dilagante nel territorio e sulle possibili soluzioni da adottare.

L'incontro, che sarà  aperto a tutti, sarà ospitato presso la sala consiliare del Comune di Castel di Lama, con la partecipazione del sindaco locale Francesco Ruggeri e di altri amministratori dei centri del comprensorio. Con loro rappresentanti e delegati delle forze sociali e delle associazioni di categoria, dei lavoratori, dei disoccupati e di tutti i residenti.

"Abbiamo invitato a intervenire anche i piccoli imprenditori e gli operatori economici della vallata, Ascoli compresa - spiega il segretario regionale Usb Andrea Quaglietti - per comprendere le ragioni di tutti, e verificare quali siano le esigenze immediate e urgenti, in modo da affrontarle  in maniera ampia e partecipata, trovando delle soluzioni reali e concrete. L'obiettivo della Tavola rotonda a Castel di Lama e' anche quello di stilare, al termine dell' incontro, un documento da poter inviare poi alla Regione Marche e al Governo centrale per far conoscere meglio la situazione dell'Ascolano e ottenere delle risposte rapide e utili all'economia picena, sulla scorta di quanto fatto in altre regioni, a cominciare dalla Toscana".

L'Usb ha da poco reso pubblico un dato allarmante sulle attuali condizioni occupazionali nel Piceno, elaborate dalle informazioni disponibili nei Centri per l'impiego di Ascoli e San Benedetto. Nella nostra zona sono attualmente iscritti agli stessi centri ben 10600 residenti, di cui oltre 6000 donne, di eta' superiore ai 40 anni. 

"Un dato allarmante -sostiene Quaglietti- che dovrebbe spingere tutti quelli che hanno delle responsabilita pubbliche a intervenire. Noi vogliamo farlo subito, per cercare e individuare con gli amministratori locali tutte le strade possibili per uscire da questo quadro preoccupante, fornendo speranza e prospettive a tutti i cittadini del territorio".

crisi e lavoro

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