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Juve Stabia alza la voce: “Ricorso per squalifica Canotto. Arbitri ci penalizzano. Livorno? Ferisce e stupisce...”

di Redazione Picenotime

domenica 12 luglio 2020

Continuano a divampare le polemiche tra Juve Stabia e Virtus Entella dopo il pareggio per 1-1 allo stadio "Menti" nella 33esima giornata del campionato di Serie B. Un match ad alta tensione che ha causato tre giornate di squalifica per l'attaccante gialloblù Luigi Canotto e per il difensore biancoceleste Mauro Coppolaro (CLICCA QUI PER MOTIVAZIONI) e due turni di stop per il centrocampista dei liguri Marco Crimi. 

Ecco in merito il comunicato stampa odierno delle Vespe: “Avevamo deciso di non tornare più sull’argomento, ma siamo costretti a farlo per rispondere a certe affermazioni di Gozzi, presidente della Virtus Entella, che davvero non comprendiamo visto che lui stesso ha ammesso di aver ricevuto la massima collaborazione dalla Juve Stabia. Ad essere arrabbiati siamo noi, dato che la Juve Stabia paga dazio con la squalifica di tre giornate inflitta a Canotto, provvedimento per il quale abbiamo deciso di fare ricorso. È stato Coppolaro a spingere Canotto contro le protezioni, rischiando per altro di fargli davvero molto male e utilizzando una spropositata violenza. Ecco perché comminare ad entrambi la stessa squalifica è sbagliato perché non c’è davvero paragone tra quanto fatto da Coppolaro ed il comportamento di Canotto.

Noi come società in questa vicenda non c’entriamo nulla, anzi siamo stati sempre estremamente corretti con tutte le squadre che sono venute a Castellammare. Il nostro comportamento è sempre stato esemplare come esemplare sarà la nostra reprimenda nei confronti del tesserato che si è reso protagonista di un gesto sbagliato.

Contro il Livorno abbiamo perso in casa ed accettato il verdetto del campo, però poi vedere il Livorno disputare le ultime partite con una squadra rimaneggiata che è stata smantellata dopo la partita con la Juve Stabia è qualcosa che ferisce, stupisce e obbliga a farsi delle domande. Se c’è un disegno per attaccare da più parti un club piccolo come la Juve Stabia, è nostro dovere combatterlo.

Dal punto di vista arbitrale siamo stati ripetutamente penalizzati, già prima di questa nuova fase del campionato ed anche nelle ultime partite, fino appunto all’episodio di Canotto che non merita affatto la squalifica che gli è stata inflitta e che è rientrato poi serenamente negli spogliatoi a differenza del calciatore dell’Entella che si è reso protagonista di gesti inconsulti.

Chiediamo semplicemente rispetto, rispetto per la Juve Stabia e per i sacrifici che facciamo tutti: società, dirigenti, tecnici e calciatori. Adesso, speriamo torni il sereno e tornino anche le vittorie perché vogliamo ad ogni costo centrare la salvezza”.

Ecco invece quanto dichiarato stamane dal presidente della Virtus Entella Antonio Gozzi alla "Gazzetta dello Sport": "Canotto e Coppolaro hanno sbagliato entrambi e l’arbitro ha fatto benissimo a cacciarli. Ma quello che è accaduto negli spogliatoi... Il fatto che poi Coppolaro abbia preso un cazzotto nel tunnel è incredibile, come la resistenza alle forze dell’ordine di chi lo ha aggredito. Ringrazio la Juve Stabia per l’assistenza, ma una cosa del genere non l’ho mai vista".



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