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Coronavirus, Conte: “Prorogato stato emergenza fino ad Ottobre. Non vogliamo alimentare paure”

di Redazione Picenotime

martedì 28 luglio 2020

Nel corso del Consiglio dei Ministri di questa mattina “è emerso l’indirizzo di limitare l’estensione temporale dello stato di emergenza per il Coronavirus al prossimo mese di Ottobre”. Lo dice, come riporta Dire.it, il premier Giuseppe Conte in aula al Senato. "Vi posso assicurare che da parte del Governo non c’è alcuna intenzione di drammatizzare o alimentare paure ingiustificate. La scelta della proroga non vuole creare un ingiustificato stato d’allarme, tutt’altro. Mi rivolgo alle forze di maggioranza ma anche di opposizione, perchè su questi temi non si deve ragionare su schieramenti precostituiti o logiche precostituite - aggiunge Conte nel corso dell'informativa in Senato -. Resto fiducioso che possa maturare in quest’Aula con consapevolezza e piena assunzione di responsabilità una convergente valutazione positiva su questo decisivo passaggio da cui discendono rilevanti conseguenze per l’intera comunità nazionale. L’esigenza della proroga dello stato di emergenza si verifica quasi sempre, lo confermano molteplici precedenti. Dal 2014 ad oggi sono state adottate 154 dichiarazioni di stato di emergenza e ben 84 delibere di proroga - spiega Conte -. La proroga è una facoltà espressamente prevista dalla legge e attivabile ogni qual volta, anche a distanza di tempo dall’evento, si rende necessaria. Se non si prorogasse lo stato di emergenza verrebbe a cessare delle proprie funzioni anche il Comitato Tecnico Scientifico che ha svolto un ruolo importante in questi mesi. Soprattutto in questa fase la struttura commissariale sta procedendo all’acquisizione e distribuzione delle apparecchiature e i dispositivi di protezione individuale e ogni altro bene strumentale, compresi gli arredi utili a garantire per settembre l’ordinato avvio dell’anno scolastico a più di 10 milioni di persone tra studenti, insegnanti e personale amministrativo che dovranno rientrare nelle scuole nella massima sicurezza. Ed è obiettivo da tutti riconosciuto prioritario che richiede uno sforzo molto elevato, anche collettivo. E’ una grande sfida per il Paese. Il Comitato Tecnico Scientifico, interpellato il 24 Luglio dal ministro della Salute, ha fornito un parere che contiene a mio avviso considerazioni risolutive sulla necessità della proroga - dice ancora Conte -. La scelta di prorogare lo stato di emergenza non può ritenersi lesiva della nostra immagine all’estero, che non sia cioè sicuro per i turisti. Non vi è questo rischio, anzi: è vero il contrario. Garantiamo un Paese più sicuro per tutti. Questo dibattito parlamentare dovrebbe attenersi ai profili tecnici giuridici della decisione. Una impropria drammatizzazione del significato dello stato di emergenza è suscettibile di creare un potenziale nocumento all’immagine dell'Italia all’estero”. 

 


Giuseppe Conte (Dire.it)

Giuseppe Conte (Dire.it)

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