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Movida senza eccessi nel Piceno ma in Riviera restano due locali a rischio chiusura

di Redazione Picenotime

domenica 20 settembre 2020

E’ stata una notte tranquilla ma intensa per le forze dell’ordine quella appena trascorsa tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, con tante persone in strada a godersi il clima mite di questi giorni, tra mercatini dell’antiquariato, spettacoli e locali pronti a offrire un po’ d’intrattenimento. C’erano pure poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani coordinati da due funzionari della Questura, l’uno nel capoluogo ascolano, l’altro in Riviera delle Palme, al fine di garantire che tutto si svolgesse senza eccessi, con i seggi elettorali già presidiati anche con l’ausilio della Polizia Provinciale. In giro c’erano pure gli investigatori della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, al fine di marcare stretto i gestori dei locali poco virtuosi e richiamarli all’ordine.

Al 113 della Questura di Ascoli Piceno sono giunte alcune segnalazioni di schiamazzi tra via del Trivio e corso Mazzini ma, come già riscontrato in precedenti movide, erano solo di gruppi di persone che parlavano e, a causa delle mura alte degli edifici del centro storico, le loro voci rimbombavano dando l’impressione che stessero urlando. Una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta a notte fonda in Piazza San Francesco poiché era ancora aperta la porta di accesso alla sala Cola d’Amatrice, ove da alcune ore si era già concluso un’evento. Gli agenti hanno chiamato personale del Comune affinchè venisse serrato l’accesso e, poi, hanno accertato che nessuna opera era stata trafugata.

Anche al 113 del Commissariato di San Benedetto del Tronto sono state segnalate urla in via Gramsci e in Piazza Pazienza, ma pure lì erano solo persone intente a parlare. E’ stata monitorata anche la situazione in via Aspromonte e via Laberinto, ma le forze dell’ordine non hanno riscontrato anomalie. In piazza Garibaldi è scattato l’allarme per una persona sdraiata dentro una Y10. E’ intervenuto una Volante, accertando la presenza di una 49enne che si era addormentata dopo una birra. I poliziotti hanno chiamato un amico che, dopo essersi messo al volante di quell’auto, ha riportato la donna a casa. La stessa pattuglia è intervenuta presso il cimitero ove, in via Madonna della Pietà, era stata segnalata la presenza inquietante di un uomo, come se volesse fare cose strane. Si trattava di un 52enne con casa a poche centinaia di metri da lì, che stava parlando al telefono munito di auricolare e che, nel mentre, camminava avanti e indietro per quella strada. Davanti a un bar di via Mentana e dentro un locale dove si stava festeggiando un compleanno è stata notata la presenza di numerosi giovani, tra cui alcuni senza mascherine. Ora gli investigatori stanno verificando dalle immagini se i gestori hanno rispettato i protocolli sanitari. In caso contrario scatterà la procedura che potrà portare alla chiusura dei locali.


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