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È REALTÀ IL TAGLIO DELLE PROVINCE, ASCOLI ACCORPATA A FERMO E MACERATA

di Redazione Picenotime

lunedì 22 ottobre 2012


Dalle parole si è passati finalmente ai fatti, il famigerato e per certi aspetti temuto taglio delle province italiane sarà formalizzato attraverso un decreto legge all'esame del Consiglio dei Ministri di Novembre. E sarà una vera e propria rivoluzione, con ben 36 province soppresse ed Ascoli Piceno che si troverà come d'incanto accorpata a Fermo e Macerata.

Non verranno fatti sconti e come mostra la cartina pubblicata oggi dal Corriere.it le province che hanno meno di 350mila abitanti o un'estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere unite ed integrate a quelle vicine. Solo le regioni a statuto speciale (eccezion fatta per la Sardegna, che ha già deciso tramite referendum di passare da 8 a 4 province con Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano) avranno sei mesi di tempo per adeguarsi alle nuove norme.

Dalla fine di Giugno 2013 tutte le province, anche quelle che non si vedranno toccare i confini, saranno guidate da un commissario speciale a cui toccherà il compito di guidare la transizione verso il nuovo regime. Resta da decidere se si tratterà di un commissario esterno nominato dal prefetto o se il ruolo, come pare più plausibile, verrà affidato al presidente uscente della provincia (nel caso del Sud delle Marche uno da scegliere tra Celani, Cesetti e Pettinari).

E quale sarà la nuova sede centrale? Ascoli Piceno pare in pole-position, anche se poi vari uffici ed enti dovrebbero essere dislocati in tutto il nuovo macro-territorio, fermo restando un ampio taglio del personale in nome della spending-review.