Burro di Karitè, mai più senza! Una crema per mille usi
di Redazione Picenotime
giovedì 13 novembre 2014
Il burro di Karitè è uno di quei doni divini della natura. E' ricavato dalle noci di un albero selvatico da cui prende il nome e cresce nelle zone centrali e occidentali dell’Africa.
Questa sostanza burrosa per le sue caratteristiche viene impiegata come condimento nella tradizione alimentare africana ed è anche un importante ingrediente della cosmesi, tanto che in Africa viene chiamato anche "l’oro delle donne".
Questa sostanza burrosa per le sue caratteristiche viene impiegata come condimento nella tradizione alimentare africana ed è anche un importante ingrediente della cosmesi, tanto che in Africa viene chiamato anche "l’oro delle donne".
Il burro di Karitè puro non è mai bianco brillante, il colore varia dal bianco sporco ai toni di giallo e beige. Può essere utilizzato per lenire le scottature, per ridurre le cicatrici, per attenuare le discromie cutanee e anche per guarire delle malattie dermatologiche come la psoriasi e la forfora.
I vantaggi dell’utilizzo del burro di Karitè sono:
- nella cura dei capelli e del cuoio capelluto, aiuta a idratare la secchezza della chioma, dalle radici alle punte e dona loro brillantezza. Ricco di vitamine A, E e F, ripara i capelli rovinati e fragili, e impedisce la comparsa delle doppie punte;
- contiene acido cinnamico, una sostanza che aiuta a proteggere contro i raggi UV;
- previene screpolature e arrossamenti dovuti freddo e vento anche nel caso di pelli particolarmente sensibili;
- può essere utilizzato da parte degli uomini come crema da barba e per rimarginare i tagli che possono presentarsi dopo la rasatura. Anche come crema post depilazione. In gravidanza come unguento da applicare sul pancione per la prevenzione delle smagliature;
- utile come decongestionante nasale, solo se puro, applicandolo in piccole quantità all'interno delle narici e come pomata lenitiva per alleviare i lividi provocati da contusioni;
- per le cuticole secche e che si spaccano, o le unghie deboli che tendono a sfaldarsi, prendete una noce di burro di karitè, fatelo sciogliere a bagnomaria, e aggiungete il succo di un limone. Quando la miscela è ancora tiepida immergetevi le dita per cinque minuti;
- in caso di cattiva digestione, o semplice mal di pancia, può ancora esservi d’aiuto: scioglietene un cucchiaio e applicatelo sull’addome con lenti massaggi circolari;
- applicato sulla pelle trattiene il profumo che vi vaporizzerete, facendone durare l’aroma più a lungo;
- ha un lieve effetto antiage, aiuta la rigenerazione cutanea, è formidabile usato su un brufolo, un graffio o sul contorno occhi (senza esagerare con le quantità).
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