Luca Ceci torna alle competizioni dopo la squalifica
di Redazione Picenotime
martedì 23 luglio 2013
Il peggio è alle spalle per Luca Ceci e dopo la squalifica di 8 mesi per esser risultato positivo alla 4-metil-2-esanamina nel corso dei controlli antidoping ai Campionati Italiani di ciclismo su pista a Montichiari dello scorso Settembre. Il 24enne velocista ascolano, che si è sempre dichiarato innocente e che ha dichiarato alla Procura di aver assunto inconsapevolmente la sostanza in questione, si prepara al rientro alle gare. In esclusiva per Picenotime.it ha spiegato i suoi programmi per i mesi a venire e come si sta preparando per gli imminenti appuntamenti agonistici.
Luca, si torna in pista, in tutti i sensi. Come sono stati gli ultimi mesi?
Non facili, ho avute molte difficoltà nel trovare società sportive disponibili a tesserarmi. Alcuni sponsor si erano proposti, poi però sul più bello si sono tirati indietro. Fortunatamente sono riuscito ad entrare a far parte della Polisportiva Asd Appignanese, che ha deciso di accogliermi fuori dal loro schema societario prettamente dedicato allo sport dilettantistico. Devo ringraziare il presidente Giuseppe Albertini, il vice presidente Mariano De Carolis, i responsabili sportivi Trentino Priori e Fabio De Carolis e lo sponsor Alessi Srl.
Non è stato facile neanche allenarsi....
Direi proprio di no. Ho lavorato a
lungo al Velodromo Comunale di Monticelli grazie al consenso
dell'assessorato allo sport di Ascoli, ma nelle ultime due settimane
ho avuto parecchi problemi. La società di gestione Assopista del
centro di avviamento federale per il ciclismo, con una sorta di abuso
di potere, ha intimidito il custode della struttura col preciso
intento di non farmi girare in pista. Per questo motivo sono stato
costretto a trasferirmi ad Avezzano per continuare gli allenamenti e
ora, insieme a mio padre, siamo itineranti per tutta l'Italia.
Sabato e Domenica sarò di scena a Fiorenzuola per la Sei Giorni delle Rose, sia nella Velocità che nel Keirin. La condizione sta crescendo, anche se ovviamente inizialmente pagherò la lunga inattività. L'obiettivo è il reinserimento a livelli internazionali nel più breve tempo possibile, con la speranza di riuscire a qualificarsi per le tappe di Coppa del Mondo in calendario a Novembre. Poi ad inizio 2014 ci saranno i Mondiali, punto ad arrivare a quella fase della stagione in ottima forma, sognando sempre una chiamata per le Olimpiadi di Rio nel 2016. Ce la metterò tutta, sono carico e determinato più che mai.
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