• News
  • Saldi invernali anticipati a Sabato 3 Gennaio anche nel Piceno

Saldi invernali anticipati a Sabato 3 Gennaio anche nel Piceno

di Redazione Picenotime

sabato 20 dicembre 2014

Sebbene la Giunta della Regione Marche avesse già deliberato a fine Ottobre i periodi delle  vendite di fine stagione per l'anno 2015, stabilendoli per gli usuali periodi 5 Gennaio- 1° Marzo (saldi invernali) e 4 Luglio-1° Settembre (saldi estivi), così come per la quasi totalità delle altre regioni d'Italia, c'è stato poi un ripensamento, stimolato dal calendario e così nell'ambito della Conferenza delle Regioni si è unanimemente convenuto di anticipare le svendite invernali a Sabato 3 Gennaio, rispetto al già programmato Lunedì 5. 

Ne dà notizia il direttore Confcommercio Giorgio Fiori aggiungendo che "sebbene la data d'inizio ufficiale dei saldi, coincida da tempo con il giorno antecedente all'Epifania, per il mese di Gennaio 2015 il calendario complicava un pochino le cose in quanto il giorno 5 ricadeva di Lunedì ed era pertanto presumibile che non si sarebbero registrati gli stessi entusiasmi di quelli che magari si registrano di solito, quando i saldi partono di Sabato. E così un pò tutte le regioni, con parere favorevole anche di Confcommercio, si sono ritrovate d'accordo ad anticipare le svendite a Sabato 3". 

"E direi - aggiunge Fiori - che questa sia stata una scelta opportuna poiché sebbene i saldi non facciano ormai più notizia, in quanto sconti e promozioni vengono proposti praticamente un po' per tutto l'anno, per le necessità da parte degli esercenti di compensare in qualche modo la crisi dei consumi in atto, la data di inizio ufficiale dei saldi crea sempre e comunque un momento di vivacità e una particolare attenzione da parte dei consumatori, quanto meno per le prime settimane, poiché gli stessi almeno per il settore abbigliamento e calzature, auspicano di trovare maggiore scelta di taglie e colori, ma soprattutto di poter godere di sconti ancora superiori. Ed è poi anche statisticamente provato che i consumatori prediligano per gli acquisti in genere le giornate del Sabato e della Domenica, piuttosto che il Lunedì, pur se questo, come nel caso specifico, sia prefestivo". 

"A questo punto - precisa Fiori - gli operatori possono organizzarsi per il meglio tenendo ben presente l'importante novità che, nella Regione Marche, nell'ambito delle innovazioni e semplificazioni introdotte dalla recente normativa varata lo scorso 17 Novembre, che ha riformato la legge n° 27 in materia di commercio, non è più necessario comunicare al Comune l’inizio dei saldi nei 5 giorni antecedenti alla data di inizio prescelta, ne mai; comunicazione che resta obbligatoria (15 giorni prima) solo per le vendite di liquidazione, che sono ben altra cosa rispetto alle vendite di fine stagione". 

"Ricordo comunque - conclude Fiori - che i saldi devono però ancora essere presentati al pubblico con adeguati cartelli che ne indichino l’esatta tipologia ed il periodo di svolgimento e che le merci devono essere esposte con l’indicazione del prezzo praticato, prima della vendita di fine stagione e del nuovo prezzo, con relativo sconto o ribasso effettuato espresso in percentuale".

giorgio fiori

giorgio fiori