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Fenati non si perde d'animo: «Il feeling con il team sta crescendo»

di Redazione Picenotime

venerdì 26 luglio 2013

Sono giorni di meritato relax per Romano Fenati approfittando della lunga pausa del Campionato Mondiale Moto3. Il 17enne pilota ascolano del Team Italia San Carlo sta trascorrendo le vacanze al mare in compagnia degli amici lungo la Riviera delle Palme, un bel modo per staccare la spina dopo un inizio di stagione non particolarmente brillante. Abbiamo raggiunto "Fenny" in spiaggia e davanti ad una limonata fresca ci ha spiegato in esclusiva come sta vivendo un campionato che lo ha visto tagliare il traguardo tra i primi 10 solamente in due circostanze.

Romano, solo 23 punti nelle prime otto gare. Sei soddisfatto del tuo inizio di stagione?

Ovviamente non posso essere soddisfatto, è dura iniziare una gara senza avere troppe speranze di poter arrivare al podio. Ma bisogna mantenere la calma, il feeling con il team sta crescendo, si sta evolvendo il modo di lavorare e c'è maggiore collaborazione. Speriamo che il vento possa cambiare. Ora penso solo a rilassarmi e poi a Ferragosto torneremo negli Stati Uniti per il Gran Premio d'Indianapolis.

Lo scorso anno, allo stesso punto del campionato, avevi raccolto 65 punti, cos'è cambiato?

I guai sono iniziati sin dalle prime sessioni di test invernali, nel corso dei quali non sentivo la moto, soprattutto sull'anteriore. In pratica abbiamo "sprecato" le prime due gare per cercare di risolvere questi problemi, partendo in svantaggio nei confronti degli avversari. In più bisogna ammettere il netto divario tra le Honda e le Ktm.

Quale è stata la gara in cui ti sei divertito di più quest'anno?

Mi è piaciuto molto guidare sul tracciato di Austin, in Texas, una pista che non conoscevo ma dove è davvero divertente andare in moto. Peccato che in quella circostanza fui costretto al ritiro per problemi tecnici.

Come ti stai trovando con il nuovo compagno di squadra Francesco Bagnaia?

Bene, è un ottimo ragazzo, abbiamo instaurato un buon feeling. E' un bravo pilota e merita di più rispetto a quello che sta ottenendo, l'anno scorso nel Campionato Europeo Velocità ha fatto vedere cose pregevoli.

Il tuo obiettivo per la seconda parte della stagione?

Mi conforta il fatto che nelle ultime gare siamo migliorati nelle qualifiche. Partire più avanti è fondamentale per restare a ridosso dei primi. Ce la metterò tutta per tornare nelle posizioni di vertice e magari lottare per il podio. Questo è un anno molto formativo per me, sotto svariati punti di vista, sto accumulando tanta esperienza che mi servirà di certo per il futuro.

Chi vincerà, secondo te, il Mondiale nella Moto3?

Se devo fare un nome, mi viene da dire lo spagnolo Salom, che al momento guida la classifica davanti ai connazionali Vinales e Rins.

Nelle altre classi invece chi vedi favoriti per il titolo iridato?

Nella Moto2 penso che vincerà il britannico Redding. In Motogp spero Rossi, anche se credo sarà una lotta tra gli spagnoli Marquez e Lorenzo.

A livello personale ti senti più maturo? Cosa ti hanno insegnato questi 18 mesi in giro per il mondo con il circus del Motomondiale?

Sono cresciuto tanto come persona, sono diventato anche più riflessivo. Ho fatto tante esperienze ed ho conosciuto moltissime persone. E' bello far parte di questo mondo, in più ho migliorato il mio inglese, non posso proprio lamentarmi...

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Fenati in completo relax

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