Ascoli-Teramo 0-0, tante occasioni per il Picchio ma nessuna gioia

Sono passati diciotto giorni dall'amara sconfitta nel derby ad Ancona per un Ascoli che va a caccia del titolo di campione d'inverno dopo un girone d'andata vissuto da grande protagonista. I bianconeri affrontano tra le mura amiche il Teramo, squadra che nelle ultime otto gare ha ottenuto 5 vittorie e 3 pareggi.

Subito titolare Tripoli al posto dello squalificato Chiricò, unica punta Perez con Altinier inizialmente in panchina. A centrocampo si rivede Pirrone, in difesa Pelagatti viene preferito a Mori per giocare al fianco di Mengoni. Vivarini non rischia Donnarumma (colpito da un forte attacco influenzale negli ultimi giorni) e punta su Bucchi in attacco al fianco di Lapadula, autore di 8 gol in campionato. In cabina di regia c'è Amadio, in difesa rientrano Perrotta e Diakitè. Bella giornata di sole al Del Duca, completamente gremita la Curva Sud, oltre 400 i sostenitori teramani in Curva Nord (7044 spettatori al Del Duca per 65921 euro di incasso).

Dopo 30 secondi dal fischio d'inizio l'Ascoli sfiora il gol con Perez, che spara alto da ottima posizione dopo un perfetto assist dalla sinistra di Dell'Orco. Passano tre minuti e il numero 9 bianconero fallisce un'altra clamorosa chance sotto misura su bel servizio dalla destra di Mustacchio, si disperano i sostenitori ascolani. Al quarto d'ora è Tripoli ad avere sulla testa la palla giusta per il vantaggio, ma il suo tuffo a pochi metri dalla linea di porta non è preciso. Al 21' tentativo volante col destro di Berrettoni su passaggio smarcante di Pirrone, conclusione in bello stile che si perde a lato. Alla mezzora Tripoli, l'uomo più atteso, deve alzare bandiera bianca per un problema allo sterno (esce in barella l'attaccante siciliano, sospetta frattura), al suo posto entra Giovannini. Proprio il giovane attaccante ascolano ci prova al 45' con una voleè di destro su cross di un pimpante Dell'Orco ma non trova lo specchio della porta.

Ad inizio ripresa Mustacchio vola sulla fascia sinistra, pallone teso al centro sul quale Perrotta rischia la clamorosa autorete in tuffo. Sempre Perez al 54' si invola verso la porta di Tonti, lo supera di testa ma poi non riesce a concludere in rete trovando la disperata respinta di Diakitè. Al 61' Teramo pericoloso con Bucchi, che sfiora di testa il palo dopo un perfetto traversone di Di Paolantonio. Vivarini si gioca la prima carta togliendo Bucchi per Donnarumma, autore finora di 8 reti in campionato. Al 67' Diakitè tocca il pallone con la mano al limite dell'area e si becca il secondo giallo, finendo anzitempo sotto la doccia. Sulla punizione seguente Mengoni col sinistro chiama Tonti alla respinta d'istinto, poi si accende una mischia che vede vincente il portiere teramano. Al 70' Petrone toglie a sorpresa Giovannini ed inserisce Altinier, aumentando il peso offensivo della sua squadra. Subito dopo Mustacchio mette il turbo sulla sinistra e arriva a tu per tu con Tonti, ha ancora una volta la meglio l'estremo difensore biancorosso in uscita bassa. Petrone si gioca l'ultimo cambio a dieci minuti dal termine inserendo Carpani per Addae. Al minuto 84 Perez viene strattonato da Speranza mentre viaggia diretto verso la porta, l'arbitro opta solamente per il cartellino giallo ai danni del difensore del Teramo. Vengono concessi cinque minuti di recupero ma i bianconeri non riescono a bucare la porta di un ottimo Tonti. L'Ascoli sale così a quota 35 punti in classifica e si laurea campione d'inverno in solitario, il Teramo insegue a -2. Prossimo impegno per Mengoni e compagni sempre in casa contro la Pistoiese Domenica 11 Gennaio. In serata arriva il bollettino medico ufficiale dopo l'infortunio di Pietro Tripoli: distrazione intercostale e distacco del processo xifoideo dello sterno. Da valutare i tempi di recupero, ma si stima un mese di stop. 

TABELLINO E PAGELLE

ASCOLI: Lanni 6.5, Avogadri 6, Dell'Orco 7.5, Pirrone 6, Mengoni 6.5, Pelagatti 6.5, Mustacchio 6.5, Addae 6 (80' Carpani sv), Perez 5, Berrettoni 6.5, Tripoli 6 (33' Giovannini 5.5, 70' Altinier 5.5). A disposizione: Ragni, Mori, Cinaglia, Gualdi. Allenatore: Petrone 6

TERAMO: Tonti 7, Scipioni 6, Perrotta 6,5, Cenciarelli 5.5 (93' Caidi sv), Diakitè 4.5, Speranza 6, Di Paolantonio 6.5 (86' Di Matteo sv), Amadio 6, Bucchi 5.5 (64' Donnarumma 5.5), Lapadula 5, Masullo 6. A disposizione: Serraiocco, Brugaletta, Lulli, Petrella. Allenatore: Vivarini 5.5

Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore 5.5

Espulso: 67' Diakitè

19ª GIORNATA LEGA PRO GIRONE B: ASCOLI-TERAMO 0-0, GUBBIO-GROSSETO 1-1, LUCCHESE-PRO PIACENZA 3-2, L'AQUILA-ANCONA 1-1, PISA-FORLI' 0-1, PONTEDERA-SANTARCANGELO 0-1, PRATO-CARRARESE 1-1, SAN MARINO-TUTTOCUOIO 1-1, SAVONA-PISTOIESE 2-0, SPAL-REGGIANA 0-1

35 ASCOLI

33 TERAMO

32 PISA, REGGIANA, L'AQUILA

27 GUBBIO

26 PISTOIESE, PONTEDERA, TUTTOCUOIO, ANCONA, GROSSETO

25 FORLI', SAVONA

24 SPAL, CARRARESE

22 LUCCHESE

18 PRATO, SANTARCANGELO

12 SAN MARINO

10 PRO PIACENZA (Pro Piacenza penalizzato di 8 punti)