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Ascoli-Tuttocuoio, Carolina Pucci: “Per noi una partita storica”

di Redazione Picenotime

mercoledì 21 gennaio 2015

Il Tuttocuoio che Domenica 25 Gennaio sfiderà l'Ascoli al "Del Duca" non sta vivendo un grande periodo di forma. La squadra toscana di Ponte a Egola ha raccolto solamente 3 punti nelle ultime cinque partite e l'ultima vittoria è datata 7 Dicembre (1-0 interno contro la Spal). I neroverdi di mister Alvini, che vantano 27 punti in classifica, hanno ottenuto due vittorie in trasferta nel campionato in corso, con l'ultima che risale però al 17 Settembre (1-0 a Piacenza). Per capire come il piccolo club toscano si stia avvicinando all'affascinante sfida sul campo della capolista abbiamo contattato in esclusiva Carolina Pucci, 26enne giornalista di Firenze che dalla scorsa estate ricopre egregiamente il ruolo di addetto stampa del Tuttocuoio. 

Carolina, che clima si respira a Ponte a Egola in vista della gara di Ascoli?

C'è grande entusiasmo, mister Alvini sta motivando i ragazzi sotto tutti i punti di vista e sta infondendo la giusta carica, non c'è paura di sbagliare nonostante il match di Ascoli si presenti sulla carta quasi proibitivo. Vedo il nostro allenatore molto tirato e concentrato, l'Ascoli ha una squadra molto forte che punta dritta alla Serie B ma non si vogliono fare brutte figure. 

Solo tre punti nelle ultime cinque gare per i neroverdi dopo un avvio di campionato scoppiettante.

C'è stata un po' di pareggite negli ultimi tempi ed il rendimento della squadra e' un po' in calo. Non bisogna dimenticare che il nostro organico è molto giovane: se escludiamo Colombo (1979) e Falivena (1986), ci sono tantissimi ragazzi nati tra il 1994 e il 1996 e ovviamente si è pagato qualcosa a livello di esperienza. L'inizio di campionato è stato stupefacente, poi però le avversarie hanno preso le misure e negli ultimi tempi le prestazioni non sono state così brillanti. Alvini, non a caso, ha sempre tenuto un basso profilo anche quando le cose andavano benissimo, l'obiettivo del Tuttocuoio è la salvezza e conquistarla sarebbe come vincere il campionato. La situazione in classifica non è brutta, tuttavia la zona playout non è così distante e bisognerà provare a fare punti su tutti i campi, non dimentichiamo che per i neroverdi è il primo anno in Lega Pro ed il mantenimento della categoria sarebbe qualcosa di eccezionale.

La sconfitta del Picchio a L'Aquila ha aumentato le vostre speranze?

Tutti siamo rimasti basiti quando abbiamo visto il risultato del match nel capoluogo abruzzese. E' qualcosa di anomalo considerando la forza dell'Ascoli, credo si sia trattato di un incidente di percorso, ovviamente nessuno qui si è fatto troppe illusioni e sicuramente i bianconeri avranno tanta voglia di riscatto. Il ko de L'Aquila e anche quello nel derby con l'Ancona non devono confonderci le idee, l'Ascoli resta una squadra fortissima costruita per il salto di categoria. Al "Del Duca", tra l'altro, non potremo contare sullo squalificato Falivena e sugli infortunati Serrotti e Cherillo.

Vedremo qualche tifoso neroverde in Curva Nord al "Del Duca"?

Da quello che mi risulta qualcuno ci sarà, Ponte a Egola è un paese di appena 8mila abitanti ma questa sfida di prestigio ha acceso l'entusiasmo di molti. Scendere in campo in uno stadio così blasonato e pieno di storia è un grande motivo di vanto, tutti qui rendono merito al mister di aver portato in pochi anni una piccola realtà calcistica a confrontarsi con club che hanno recitato un ruolo importante anche in categorie superiori. Non a caso Alvini è soprannominato il "Ferguson di Ponte a Egola", è qui dal 2008 e sta facendo un lavoro straordinario. Tutti sono elettrizzati, la gara con l'Ascoli rappresenta senza ombra di dubbio uno dei punti più alti nella storia del club neroverde.

Come ti sei avvicinata al mondo del calcio e come stai vivendo questa esperienza alla guida dell'ufficio stampa del Tuttocuoio?

Nella mia famiglia abbiamo sempre mangiato pane e calcio. Mio padre ha arbitrato in Serie B e anche match di Coppa Italia con squadre di Serie A, mio zio invece ha lavorato come vice-allenatore nel Pisa di Anconetani. Ho sempre avuto una grande passione nei confronti di questo sport e ho lavorato a lungo in una trasmissione sportiva sull'emittente televisiva Italia 7 che ogni Domenica e Lunedì seguiva tutte le squadre della massima serie. Ho avuto esperienze anche come hostess per la Fiorentina, ho scritto tanti articoli di calcio per giornali e siti web ed ho partecipato a diversi corsi di formazione a Coverciano. Lo scorso Luglio è arrivata con immenso piacere la chiamata del Tuttocuoio ed ho subito accettato, era tanta l'emozione di diventare addetto stampa di una squadra professionistica. Mi stimolava l'idea di mettermi in gioco e di far valere le mie capacità, per una donna non è facile inserirsi nel mondo del calcio e volevo far capire che oltre la bellezza avevo altre qualità. Ringrazio il presidente Dolfi per la fiducia che mi ha accordato e per come mi permette di lavorare, ho ampio raggio d'azione e tutte le mie idee e proposte vengono sempre valutate con molta attenzione. In squadra sono tutti molto educati e gentili, non è facile per una donna farsi rispettare ma devo dire che in questo ambiente mi sto trovando benissimo. Credo che sia la dimensione giusta per crescere umanamente e professionalmente, ho la fortuna di relazionarmi con tanti colleghi di realtà più importanti e blasonate della nostra e da ciascuno di loro cerco di imparare qualcosa. Sto conoscendo tantissime persone e sto sviluppando molti progetti, ad esempio mi occupo personalmente della realizzazione del giornale "Neroverde News" che distribuiamo gratuitamente a tutti gli spettatori in occasione delle gare casalinghe che giochiamo al "Mannucci" di Pontedera. 

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carolina pucci - addetto stampa tuttocuoio

carolina pucci - addetto stampa tuttocuoio