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Il cavolo verza è tra i cibi antitumorali

di Redazione Picenotime

sabato 24 gennaio 2015

Il cavolo verza, dalle numerose proprietà nutrizionali, è un ortaggio che nella nostra regione, in particolare nel Piceno, ha trovato il suo habitat naturale in quanto, grazie al clima temperato, riesce a coprire un periodo di produzione molto lungo che va da ottobre a maggio avendo a disposizione una  buona gamma di varietà tra le quali Othello e Medee. 

A ricordarlo è la Cia – Confederazione Italiana Agricoltori di Ascoli e Fermo, in particolare il vicepresidente provinciale Giampaolo Crescenzi ha sottolineato: “La comunità scientifica internazionale ha dimostrato, attraverso un consistente numero di studi  la capacità del cavolo verza e degli altri ortaggi della famiglia delle Brassicacee (broccoli, cavolfiori,  rape,) di esercitare azione protettiva nei confronti dei tumori”. Il buon contenuto di sostanze antiossiddanti, come polifenoli, carotenoidi, indoli e sulforafano, inoltre, rende la verza molto utile nella prevenzione dei tumori che colpiscono l’apparato digerente. Proprio quest’ultima sostanza, il sulforafano, è al centro dell’interesse della ricerca scientifica per le sue potenti capacità antitumorali. Questa sostanza si è rivelata molto utile anche per le persone affette da diabete, dal momento che essa contribuisce a riparare i danni all’apparato cardiovascolare provocati dall’iperglicemia. 


Il decotto di foglie di verza viene tradizionalmente considerato utile in caso di bronchiti ed asma, mentre l’acqua di cottura, ricca di zolfo, viene utilizzata per curare eczemi e infiammazioni e per detergere la pelle. Inoltre la verza è ricca di vitamina A, essenziale per il buon funzionamento della vista e per mantenere sana la pelle, vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario, e vitamina K, molto importante per la coagulazione del sangue. Contiene sali minerali come il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio e lo zolfo (al quale si deve il suo caratteristico odore durante la cottura), elementi indispensabili per la costituzione di cellule e tessuti e per l’idratazione cutanea.

Quest’ortaggio contiene poche calorie, circa 30 per ogni etto, pochissimi grassi , il che lo rende un alimento particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche. “Al momento di acquistare un cavolo verza – ha aggiunto il vicepresidente Cia provinciale Giampaolo Crescenzi – è buona abitudine a fare molta attenzione al cespo, che deve essere sodo, e alle foglie, che devono essere integre, consistenti, di colore verde vivo, perché quest’ortaggio è spesso soggetto a marciumi causati da funghi e parassiti”.

cavolo verza

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