«Cose Pop», a Centobuchi scatta l'ora dei Marlene Kuntz

di Redazione Picenotime

domenica 11 agosto 2013

Lunedì 12 Agosto debutta la quarta edizione di «Cose Pop», rassegna di musica live ad ingresso libero organizzata dal Comune di Monteprandone e dalla Consulta Giovani, con la collaborazione logistica della cooperativa O.Per.O.

In Piazza dell'Unità a Centobuchi si esibiscono i Marlene Kuntz, al vertice della scena rock alternativa italiana fin dagli anni Novanta. Il gruppo piemontese si esibirà nel suo “Tre di Tre Tour”, uno spettacolo particolare che è stato proposto durante l'inverno nelle atmosfere intime dei teatri e dei piccoli club.

Attraverso canzoni eseguite nella loro forma originaria e letture di testi con sottofondo ammaliante, i Marlene Kuntz svilupperanno un live che promette emozioni davvero profonde. Fra brani di repertorio e cover mozzafiato, momenti elettrizzanti e vena poetica, letture e percussioni, il concerto del 12 agosto regalerà al pubblico di Piazza dell'Unità una serata di musica intensa e spettacolare. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano la musica indipendente e prediligono apprezzarla nella dimensione live.

In questa quarta edizione di “Cose Pop”, gli organizzatori hanno scelto di ridurre il numero delle serate in programma, rinunciando agli appuntamenti dedicati ai gruppi emergenti e concentrando così le risorse su due grandi eventi, il concerto dei Marlene Kuntz del 12 agosto e il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti del 19 agosto presso il parco “Il Boschetto” di Monteprandone.

I bilanci economici degli enti locali vivono momenti di sofferenza e d'altra parte le necessità di spesa sono in aumento, in particolare per il sociale - ha spiegato Federico Aragrande, delegato alle Politiche Giovanili dell'amministrazione comunale monteprandonese -. I primi capitoli del bilancio a venire tagliati sono quelli della cultura, ma pur riducendo il nostro sforzo abbiamo voluto continuare a investire lo stesso su Cose Pop, ricevendo anche un contributo del BIM Tronto. Crediamo sia giusto proporre artisti di qualità e far così identificare il festival e la cittadina a livello nazionale”.


Marlene Kuntz

Marlene Kuntz