Il Pontedera si presenta con il morale alle stelle alla gara con l'Ascoli
in programma Mercoledì 18 Marzo alle ore 20:30 allo stadio "Mannucci"
(arbitra Dario Melidoni della sezione di Frattamaggiore). I granata di
Indiani sono saliti al quinto posto in classifica con 43 punti dopo aver
steso il Prato in trasferta per 4-0. Per la gara con l'Ascoli Picchio,
dopo le note disposizioni del CASMS, ci sarà il divieto di vendita dei
biglietti di Tribuna ai residenti nella regione Marche, divieto di
vendita dei biglietti di Gradinata Nord ai non residenti nella regione
di Pisa e la chiusura del Settore Ospiti. Abbiamo sentito il giornalista
Stefano Lemmi, corrispondente della "Gazzetta dello Sport" e de
"La Nazione", per capire come la squadra toscana arrivi a questo
appuntamento di cartello contro la capolista del girone B.
Stefano, che Pontedera troverà l'Ascoli nel turno infrasettimanale?
Una
squadra con il morale alto dopo una vittoria a Prato che ho definito
epica nel mio pezzo post gara. Erano ottant'anni, dalla stagione
1934/35, che il Pontedera non vinceva sul campo dei lanieri, dove aveva
accusato poi 18 sconfitte e 4 pareggi. Non era facile andare a vincere
al Lungobisenzio, dove proprio l'Ascoli era uscito con le ossa rotte
qualche settimana prima. Cesaretti e soci sono stati perfetti, con ben 4
reti nei primi 40 minuti. E' arrivata un'importantissima iniezione di
fiducia che ha spazzato via le piccole incertezze che erano emerse dopo
il ko interno con il Gubbio. Si è sbloccato anche l'attaccante De Cenco
con una bella doppietta, è il 14esimo giocatore del Pontedera ad andare a
segno in stagione (ceduti inclusi), a riprova che la forza di una
rosa giovanissima, senza elementi di spicco, stia proprio nel
collettivo.
Sarà un Pontedera all'attacco sul sintetico del "Mannucci"?
La
squadra di Indiani, eccezion fatta per le sconfitte con Santarcangelo e
Gubbio, si è sempre fatta valere tra le mura amiche, mostrando un buon
calcio. Anche contro il Teramo, nonostante il 2-4 finale suggerisca
altro, i granata hanno sciorinato una prestazione di tutto rispetto,
mettendo a tratti in difficoltà una delle squadre migliori del girone.
Contro l'Ascoli gli stimoli non mancheranno e con la mente sbloccata
dal bel risultato di Prato ci sono tutti i presupposti per far bene.
Quali uomini potrebbe scegliere Indiani?
Solito
schieramento 3-5-2, mancherà solamente lo squalificato Galli. Singolare
la storia del 21enne esterno di centrocampo: a L'Aquila è stato espulso
per aver insultato i tifosi locali dopo il gol e giustamente gli sono
state date quattro giornate di squalifica. La Società, visti gli
stipendi piuttosto bassi dei giocatori in rosa, non ha voluto multarlo
ma ha preferito fargli "scontare la pena" con dei servizi sociali. Fino
al 29 Marzo, quando terminerà la squalifica, il ragazzo servirà dei
pasti alla mensa della locale Misericordia. Tornando alla formazione,
credo che non ci si discosterà troppo dall'undici di Prato, con Anacoura
che dovrebbe essere confermato tra i pali. In difesa il terzetto sarà
composto da Madrigali, Vettori e Redolfi, sugli esterni di centrocampo
agiranno Videtta (al posto di Polvani) e Gasbarro. In cabina di regia
Bartolomei, l'uomo più in forma, faro della manovra dopo la partenza di
Caponi. Ai suoi fianchi ci saranno Luperini e Settembrini, con la coppia
d'attacco formata da De Cenco e Cesaretti, con quest'ultimo ad agire da
seconda punta. La squadra ha una buona condizione atletica, nonostante
nell'ultimo mese abbia dovuto affrontare un vero e proprio tour de force
con gli impegni di Coppa Italia e il recupero de L'Aquila.
La squadra granata può puntare ai playoff?
Non
credo, ci sono troppi punti di distacco dalla Reggiana al momento terza
con una partita da recuperare. Il Pontedera deve provare a togliersi
qualche soddisfazione e collezionare più punti possibili ora che la
salvezza è in cassaforte. Uno degli obiettivi è migliorare l'ottavo
posto della scorsa stagione e guadagnarsi la qualificazione alla
prossima edizione della Tim Cup.
Indiani resterà a Pontedera anche l'anno prossimo?
Direi
proprio di sì, qui si trova bene ed ha un altro anno di contratto. Il
legame con il direttore sportivo Giovannini è inscindibile, lavorano
all'unisono e stanno ottenendo ottimi risultati. Poi se dovesse arrivare
una chiamata di una squadra importante tutto potrebbe tornare in
discussione, ma credo che questa piazza sia perfetta per l'indole e il
carattere di Indiani.
Quanti spettatori ci saranno al "Mannucci"?
Credo
un migliaio o giù di lì. A Pontedera c'è brutto tempo in questi giorni
ed in più sarà un infrasettimanale in notturna. Se poi si considera
anche l'impegno in Champions League della Juventus a Dortmund...
Dispiace che non possano esserci i tifosi ascolani nel Settore Ospiti,
avrebbero sicuramente aumentato lo spettacolo e portato benefici alle
casse del club granata.
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