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Ascoli, Lemmi da Pontedera: “Morale alto, Bartolomei è il faro”

di Redazione Picenotime

lunedì 16 marzo 2015

Il Pontedera si presenta con il morale alle stelle alla gara con l'Ascoli in programma Mercoledì 18 Marzo alle ore 20:30 allo stadio "Mannucci" (arbitra Dario Melidoni della sezione di Frattamaggiore). I granata di Indiani sono saliti al quinto posto in classifica con 43 punti dopo aver steso il Prato in trasferta per 4-0. Per la gara con l'Ascoli Picchio, dopo le note disposizioni del CASMS, ci sarà il divieto di vendita dei biglietti di Tribuna ai residenti nella regione Marche, divieto di vendita dei biglietti di Gradinata Nord ai non residenti nella regione di Pisa e la chiusura del Settore Ospiti. Abbiamo sentito il giornalista Stefano Lemmi, corrispondente della "Gazzetta dello Sport" e de "La Nazione", per capire come la squadra toscana arrivi a questo appuntamento di cartello contro la capolista del girone B. 

Stefano, che Pontedera troverà l'Ascoli nel turno infrasettimanale?

Una squadra con il morale alto dopo una vittoria a Prato che ho definito epica nel mio pezzo post gara. Erano ottant'anni, dalla stagione 1934/35, che il Pontedera non vinceva sul campo dei lanieri, dove aveva accusato poi 18 sconfitte e 4 pareggi. Non era facile andare a vincere al Lungobisenzio, dove proprio l'Ascoli era uscito con le ossa rotte qualche settimana prima. Cesaretti e soci sono stati perfetti, con ben 4 reti nei primi 40 minuti. E' arrivata un'importantissima iniezione di fiducia che ha spazzato via le piccole incertezze che erano emerse dopo il ko interno con il Gubbio. Si è sbloccato anche l'attaccante De Cenco con una bella doppietta, è il 14esimo giocatore del Pontedera ad andare a segno in stagione (ceduti inclusi), a riprova che la forza di una rosa giovanissima, senza elementi di spicco, stia proprio nel collettivo.  

Sarà un Pontedera all'attacco sul sintetico del "Mannucci"?

La squadra di Indiani, eccezion fatta per le sconfitte con Santarcangelo e Gubbio, si è sempre fatta valere tra le mura amiche, mostrando un buon calcio. Anche contro il Teramo, nonostante il 2-4 finale suggerisca altro, i granata hanno sciorinato una prestazione di tutto rispetto, mettendo a tratti in difficoltà una delle squadre migliori del girone. Contro l'Ascoli gli stimoli non mancheranno e con la mente sbloccata dal bel risultato di Prato ci sono tutti i presupposti per far bene.

Quali uomini potrebbe scegliere Indiani?

Solito schieramento 3-5-2, mancherà solamente lo squalificato Galli. Singolare la storia del 21enne esterno di centrocampo: a L'Aquila è stato espulso per aver insultato i tifosi locali dopo il gol e giustamente gli sono state date quattro giornate di squalifica. La Società, visti gli stipendi piuttosto bassi dei giocatori in rosa, non ha voluto multarlo ma ha preferito fargli "scontare la pena" con dei servizi sociali. Fino al 29 Marzo, quando terminerà la squalifica, il ragazzo servirà dei pasti alla mensa della locale Misericordia. Tornando alla formazione, credo che non ci si discosterà troppo dall'undici di Prato, con Anacoura che dovrebbe essere confermato tra i pali. In difesa il terzetto sarà composto da Madrigali, Vettori e Redolfi, sugli esterni di centrocampo agiranno Videtta (al posto di Polvani) e Gasbarro. In cabina di regia Bartolomei, l'uomo più in forma, faro della manovra dopo la partenza di Caponi. Ai suoi fianchi ci saranno Luperini e Settembrini, con la coppia d'attacco formata da De Cenco e Cesaretti, con quest'ultimo ad agire da seconda punta. La squadra ha una buona condizione atletica, nonostante nell'ultimo mese abbia dovuto affrontare un vero e proprio tour de force con gli impegni di Coppa Italia e il recupero de L'Aquila. 

La squadra granata può puntare ai playoff?

Non credo, ci sono troppi punti di distacco dalla Reggiana al momento terza con una partita da recuperare. Il Pontedera deve provare a togliersi qualche soddisfazione e collezionare più punti possibili ora che la salvezza è in cassaforte. Uno degli obiettivi è migliorare l'ottavo posto della scorsa stagione e guadagnarsi la qualificazione alla prossima edizione della Tim Cup. 

Indiani resterà a Pontedera anche l'anno prossimo?

Direi proprio di sì, qui si trova bene ed ha un altro anno di contratto. Il legame con il direttore sportivo Giovannini è inscindibile, lavorano all'unisono e stanno ottenendo ottimi risultati. Poi se dovesse arrivare una chiamata di una squadra importante tutto potrebbe tornare in discussione, ma credo che questa piazza sia perfetta per l'indole e il carattere di Indiani. 

Quanti spettatori ci saranno al "Mannucci"?

Credo un migliaio o giù di lì. A Pontedera c'è brutto tempo in questi giorni ed in più sarà un infrasettimanale in notturna. Se poi si considera anche l'impegno in Champions League della Juventus a Dortmund... Dispiace che non possano esserci i tifosi ascolani nel Settore Ospiti, avrebbero sicuramente aumentato lo spettacolo e portato benefici alle casse del club granata. 

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tifosi pontedera

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