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Pontedera-Ascoli, Indiani: “Abbiamo già vinto il nostro campionato”

di Redazione Picenotime

martedì 17 marzo 2015

Il Pontedera si sta confermando la sorpresa più piacevole del girone B di Lega Pro. La squadra granata, che ospiterà l'Ascoli Mercoledì 18 Marzo allo stadio "Mannucci", occupa la quinta posizione in classifica a quota 43 punti, figli di 11 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte, con 36 gol fatti e 29 subiti. Nell'ultimo turno i toscani hanno espugnato per 4-0 il campo del Prato ed ora sono solamente 4 i punti di distacco dalla zona playoff. 

Grazie alla preziosa collaborazione dell'ufficio stampa del Pontedera vi proponiamo un'intervista esclusiva all'allenatore Paolo Indiani, che negli ultimi due anni ha saputo prima vincere il campionato di Seconda Divisione e poi è riuscito ad approdare ai playoff con capolinea ai quarti di finale a Lecce solamente dopo la lotteria dei calci di rigore.

Mister, ormai la salvezza è cosa fatta. Sognate un posto nei playoff?

Noi abbiamo già vinto il nostro campionato, 43 punti sono davvero tanti ed ora nelle 9 partite che ci restano vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni, già a partire dalla sfida alla capolista. Una gara che affronteremo a mente sgombra puntando a far bene, l'obiettivo della salvezza è ormai praticamente raggiunto e i tanti punti che abbiamo sono stati conquistati meritatamente. 

L'Ascoli, dopo il pari di Gubbio, avrà più di una defezione.

So che mancheranno l'infortunato Perez e lo squalificato Pelagatti, ma l'organico bianconero è talmente ampio e di qualità che credo non ci saranno particolari problemi nel sostituirli a dovere. Non è un caso che l'Ascoli sia in testa alla classifica ormai da diversi mesi, è una squadra molto forte e attrezzata, il Teramo gli sta dando filo da torcere ma credo che a fine anno saranno proprio i marchigiani ad avere la meglio.

Si aspettava di mantenere questo ritmo nonostante la rivoluzione nel calciomercato invernale?

Assolutamente no, anche perchè non mi aspettavo di perdere Caponi e Grassi a Gennaio. Sapevo che non ci saremmo rinforzati, ma non mi immaginavo di dover fare a meno di elementi così importanti per il nostro gioco, basti vedere il meraviglioso gol che ha fatto Gigi a Gubbio, cose a cui eravamo molto abituati da queste parti... Siamo comunque riusciti a superare indenni le "forche caudine" della sessione di mercato ed abbiamo continuato ad offrire prestazioni positive coronate da ottimi risultati. E' arrivato De Cenco in attacco e lo scorso weekend si è anche sbloccato con una bella doppietta, con Cesaretti che tatticamente è andato a sostituire, con caratteristiche tecniche diverse, il ruolo che era di Grassi nel nostro scacchiere. Arrivare a quota 43 punti a metà Marzo è un piccolo miracolo sportivo che mi riempie di soddisfazione.

Stima il suo collega Petrone?

E come potrei non stimarlo, meglio di così che può fare...? Ha già vinto diversi campionati in carriera e si sta accingendo a vincerne un altro, è un allenatore destinato ad una carriera importante, non posso far altro che fargli i complimenti e i migliori auguri per il futuro.

Lei invece sta bene a Pontedera? Si parla di un futuro a Pisa...

Voglio pensare a finire al meglio questo campionato, ho ancora un anno di contratto, vedremo a fine stagione il da farsi. A Pontedera sto bene e anche l'ambiente ora è più tranquillo, feci bene ad alzare la voce nel post gara con la Spal per far capire a tutti quali erano i reali obiettivi di un club che è stato allestito per ottenere esclusivamente la salvezza. 

Le dispiace che non potranno esserci i tifosi bianconeri al "Mannucci"?

Molto, a me piace fare calcio con tanto pubblico sugli spalti, sia locale che ospite, è davvero un peccato. Rispetto le decisioni che sono state prese ma a rimetterci è anche il nostro club che avrebbe fatto un incasso importante. 

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paolo indiani in sala stampa al lungobisenzio

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