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Reggiana, Colombo: “Abbiamo meno pressioni, l'Ascoli sarà arrabbiato”

di Redazione Picenotime

venerdì 20 marzo 2015

In attesa di recuperare il match con il Pisa il prossimo 8 Aprile, la Reggiana andrà a caccia di punti importanti Domenica 22 Marzo allo stadio "Del Duca" contro la capolista Ascoli. La squadra emiliana, reduce dal successo interno per 3-1 sul Gubbio, vanta 52 punti in classifica, figli di 15 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte (6 fuori casa, l'unica interna è stata inflitta proprio dal Picchio all'andata). Grazie alla collaborazione dell'ufficio stampa della Reggiana vi proponiamo un'intervista esclusiva al 41enne allenatore granata Alberto Colombo.

Mister, pensa che l'Ascoli avrà più pressioni nel big-match del "Del Duca"?

Sarà un match difficile e complicato, con l'Ascoli che dovrà vincere per forza. Qualche settimana fa erano tanti gli addetti ai lavori a pensare che l'Ascoli potesse avere vita facile da qui al termine del campionato, ma il Teramo ha tenuto duro ed ha annullato lo svantaggio. Il valore della rosa bianconera è fuori discussione, ma in questo girone non ci sono avversarie facili e ci può stare perdere qualche punto. E' un campionato molto più equilibrato e complicato di quello che si immaginasse a inizio stagione ed ora parte un vibrante testa a testa in vetta tra Ascoli e Teramo. La squadra di Vivarini ha tanto entusiasmo, ha riaperto il campionato in appena quattro giorni, ha organizzazione di gioco ed una coppia gol fantastica per questa categoria. L'Ascoli quindi contro di noi avrà l'obbligo di ottenere i tre punti, e quando devi vincere non è così facile rispetto a quando puoi vincere...

Come affronterete il match e qual è il vostro obiettivo prioritario?

Scenderemo in campo con la consapevolezza di dover affrontare una squadra arrabbiata, ma con la fiducia di potercela giocare a viso aperto, vendendo carissima la pelle. Potenzialmente potremmo ancora pensare al primo posto, ma ci servirebbero due miracoli nelle prossime gare con Ascoli e Teramo. In più abbiamo il recupero contro un Pisa che al momento pare in difficoltà, ma nel calcio basta un attimo per tornare a buoni livelli, soprattutto se hai giocatori importanti in rosa come nel caso dei nerazzurri. Non ci vogliamo nascondere, ma sappiamo che in questo girone due squadre ci sono superiori, puntiamo a fare più punti possibili per consolidare il nostro posizionamento nella griglia playoff, poi vedremo quello che accadrà a fine stagione. C'è già grandissima soddisfazione per essere arrivati a questo punto della stagione in una buona posizione di classifica ed ora vogliamo mettercela tutta per coronare il nostro sogno. 

Che momento di forma vive la sua squadra? E' Ruopolo il vostro uomo copertina?

Non stiamo vivendo un periodo brillantissimo per quanto concerne la condizione fisica, abbiamo dovuto far fronte a diversi infortuni e qualche giocatore è sceso in campo di recente con poco allenamento e stringendo i denti. A Gubbio Giannone ha accusato un problema muscolare e non ci sarà contro l'Ascoli, al pari del centrocampista Bruccini, un elemento molto importante per la nostra manovra. Rientreranno dopo il turno di squalifica sia Parola che Angiulli, in più possa fare affidamento su un Ruopolo che è cresciuto molto negli ultimi mesi arrivando a quota 12 gol. Il ragazzo, come testimonia la tripletta al Gubbio, è diventato più lucido sotto porta, ha aumentato la propria autostima e ha migliorato una condizione fisica piuttosto deficitaria ad inizio stagione. Ci sono altri ragazzi che stanno facendo molto bene, ovviamente chi finalizza la manovra rimane più impresso agli addetti ai lavori. 

Dell'Ascoli invece cosa la preoccupa?

E' una formazione basata su una precisa organizzazione di gioco che esalta gli esterni molto abili nell'uno contro uno. Chiricò, Tripoli, Mustacchio e soci fanno un lavoro importante che agevola poi il compito del centravanti, credo che tutto il fronte d'attacco bianconero sia di ottimo livello. In più Petrone può fare affidamento su una buona organizzazione difensiva che dà solidità a tutta la squadra. E' vero che ci saranno diverse assenze per squalifiche e infortuni, a partire da Perez che è un attaccante di valore capace di far reparto da solo, ma la rosa dell'Ascoli è molto ampia e può far fronte anche a queste defezioni. E' fisiologico in questa fase della stagione accusare cali di condizione e infortuni, è un fattore che riguarda un po' tutte le squadre, per questo è fondamentale avere a disposizione i giusti ricambi. 

Che effetto le farà scendere in campo in uno stadio importante come il "Del Duca"?

Sicuramente piacevole, ci sono stato solo una volta da giocatore quando militavo con l'Albinoleffe, ero in panchina ed in quel frangente perdemmo. Chi si approccia come me alla carriera da allenatore sogna sempre di essere protagonista in palcoscenici così caldi e stimolanti, Pisa e Ascoli sono le piazze più seguite nel girone B e possono fare affidamento su tifoserie molto appassionate. I sostenitori dell'Ascoli non hanno mai fatto mancare il proprio appoggio alla squadra e certamente si faranno sentire, sarà un bel banco di prova per la mia squadra che ha un'età media abbastanza giovane.

Dopo la gara con il Tuttocuoio aveva esternato il proprio malcontento per le polemiche sul ritardo nella comunicazione della data del vostro recupero con il Pisa. A chi si riferiva in particolare?

Ho ascoltato su Rai Sport l'intervista del dg bianconero Lovato nell'intervallo della partita con il Pisa e mi aveva fatto specie che si preoccupasse tanto del nostro recupero quando, allora, eravamo ad otto punti di distacco. Mi è sembrata una polemica superficiale e superflua, anche perchè i principali avversari non siamo noi, bensì i biancorossi del Teramo. Ora la distanza si è un po' accorciata, ma dipende tutto dall'Ascoli e dalle sue vittorie il fatto che Reggiana-Pisa possa diventare importante o meno...

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alberto colombo

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