• Ascoli Time
  • Grosseto-Ascoli, Iovino: “Dobbiamo tirarci fuori dalle sabbie mobili”

Grosseto-Ascoli, Iovino: “Dobbiamo tirarci fuori dalle sabbie mobili”

di Redazione Picenotime

mercoledì 08 aprile 2015

Dopo aver perso nell'ultimo turno per 2-1 sul campo del Santarcangelo, il Grosseto andrà a caccia di preziosi punti salvezza nel match contro l'Ascoli in programma Sabato 11 Aprile alle ore 15 allo stadio "Zecchini". Grazie alla collaborazione dell'ufficio stampa dell'U.S. Grosseto F.C. abbiamo intervistato in esclusiva Bruno Iovino, dallo scorso 26 Agosto direttore generale del club maremmano.

Direttore, con quale spirito state preparando il match con l'Ascoli?  

Con tanta attenzione e massimo rispetto, sappiamo che l'Ascoli è una signora squadra ma noi dobbiamo giocarci la partita al meglio e fare punti per tirarci fuori dalle sabbie mobili. 

Che giudizio si è fatto della squadra di Petrone dopo gli ultimi risultati poco brillanti?

A me non piace troppo ficcare il naso in casa d'altri, ho già tante cose da gestire qui a Grosseto. Quello che posso dire è che l'Ascoli è stato costruito per primeggiare nel girone B, nelle ultime uscite non sono arrivati risultati positivi ma sicuramente l'annata dei bianconeri non è da considerarsi disastrosa. 

A Gennaio si pensava ad un Grosseto in lizza per i playoff, poi cos'è successo?

Dopo Natale c'era ottimismo sul prosieguo del torneo, poi però le cose non sono andate per il verso giusto. Ci sono stati degli errori, da parte di tutti, inutile nasconderlo. Ma ora non è tempo dei processi e delle discussioni, dobbiamo ottenere la matematica salvezza il prima possibile, abbiamo tre gare in casa e due fuori prima della fine del campionato e bisogna fare più punti possibili, poi a fine Maggio ci metteremo attorno ad un tavolo ed analizzeremo con calma cosa non ha funzionato. 

Cosa vi ha spinto a richiamare Silva a metà Marzo?

Silva aveva iniziato bene la stagione, soprattutto nella prima parte, nonostante fosse arrivato in panchina solamente il 25 Agosto, a pochi giorni dall'inizio del campionato. Poi il presidente ha deciso di esonerarlo e di puntare su un altro allenatore, si sperava di fare meglio e di alzare l'asticella degli obiettivi ma le cose non sono migliorate. Quando si è pensato di sostituire l'ultimo tecnico Stringara non ce la sentivamo di puntare su un allenatore che dovesse conoscere il gruppo e ambientarsi nella nostra realtà, considerando anche la situazione di classifica tutt'altro che tranquilla. Di conseguenza abbiamo deciso di richiamare Silva, che ha esperienza da vendere e che ci offre determinate garanzie. Alla resa dei conti, eccezion fatta per il passo falso contro il Santarcangelo, è stata una valutazione tecnica ben ponderata che sta dando buoni frutti. 

Sarà un match con pochissimi spettatori sugli spalti.

Dispiace che non ci possano essere i tifosi bianconeri allo "Zecchini". Mi preme ricordare che il divieto di vendita dei biglietti è stato determinato dal CASMS e non dal Prefetto di Grosseto, che non ha potuto far altro che prendere atto della decisione dell'organo preposto. Rispetto ma non condivido tale scelta, io sono stato da sempre un grosso sostenitore della Tessera del Tifoso, fin dai tempi in cui lavoravo in piazze calde come Nocerina e Salernitana. Ma mi chiedo a questo punto a cosa serva, visto che non si riesce mai ad individuare i colpevoli di violenze e le punizioni riguardano spesso la stragrande maggioranza dei tifosi che vanno allo stadio esclusivamente per godersi uno spettacolo sportivo. Si parla in continuazione dell'intento di riportare famiglie e bambini negli impianti italiani, di questo passò però si rischia di ottenere l'effetto inverso. Ci sono tanti strumenti tecnologici a disposizione che devono aiutare ad identificare immediatamente chi commette reati e atti violenti, le pene dovrebbero essere individuali e non collettive. Purtroppo sono pochissimi i tifosi del Grosseto che ci seguono nei match allo "Zecchini", un dato negativo che mi reca un grosso dispiacere e che rappresenta una grande perdita per la squadra. E' una scelta che non approvo, bisognerebbe essere tutti uniti in questo momento delicato della stagione per conquistare la permanenza in Lega Pro.

© riproduzione riservata

bruno iovino (iltirreno.it)

bruno iovino (iltirreno.it)