Papi Gump, in cammino per difendere i diritti dell’infanzia

di Redazione Picenotime

venerdì 24 aprile 2015

Riparte Papi Gump! Riprende il camino di Antonio Borromeo per difendere i diritti dell’infanzia. Dopo le imprese che lo hanno portato a Strasburgo, presso la Corte europea dei Diritti dell’Uomo, e lungo le strade del Meridione d’Italia ad incontrare rappresentanti della Chiesa, il tutore del principio della “Bigenitorialità”, sotto lo slogan “Insieme si può”, indica il nuovo percorso che, a piedi, da Vasto, lo condurrà fino a Bruxelles, in nome dei figli.

Pescara, San Benedetto del Tronto, Ancona, Fano, Rimini, Forlì, Imola, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Milano, Como e poi in Svizzera e da lì Bruxelles. Le tappe oltreconfine sono in fase di organizzazione ma la partenza è fissata per il 25 Aprile.

Nelle città toccate dal tour, rimbalzeranno gli interrogativi posti alla base dell’iniziativa a cui parteciperanno associazioni, rappresentanti istituzionali e della Chiesa e sono i figli che li pongono: 

- E' giusto approfittare di noi che non abbiamo voce?
- E' giusto in nome dei soldi abusare di noi?
- E' giusto, in  nome  di  un  ruolo, ergersi a giudice del nostro futuro?
- E' giusto essere genitori separati e poi rendere le nostre vite un inferno?

Papi Gump è di nuovo in pista. La sua opera di sensibilizzazione è indirizzata alla soluzione dei tanti problemi a cui la legge sulla Bigenitorialità non ha dato, fino ad ora, risposte. Una legge da riformare perché troppo spesso disapplicata o mal interpretata e che continua ad alimentare incomprensioni e dissidi tra tantissime coppie di genitori separati o divorziati, tutto a discapito dei figli.

Antonio Borromeo

Antonio Borromeo