Ascoli, Russia protagonista a “I Venerdì della poesia”

di Redazione Picenotime

martedì 05 maggio 2015

“Poeta in Russia è più che poeta” scrisse una volta Evtusenko, a significare lo straordinario ruolo da sempre svolto dai poeti nella società russa, con letture spesso pubbliche dei loro versi, in concerti ove il ruolo poetico sconfina talvolta in fenomeni di divismo. I poeti hanno infatti in Russia un vasto pubblico che ascolta, compra e legge le loro opere, pubblicate in milioni di esemplari.

Per questo, chi vuole comprendere la società e la cultura russa, non può esimersi dal conoscere i suoi poeti. “Ma se il popolo ama la poesia, ama i poeti... e nessuno ama la poesia più di un russo…” (dice Yevgraf, il fratellastro del dottor Zivago, nel film omonimo di D. Lean, mentre assiste alla sfilata dei russi davanti alla tomba di Zivago).

E come non ricordare la scena dello stesso film dove Zivago e Lara sono a Varikino "...Tornò nella stanza illuminata e calda e si mise a scrivere”. Nasceva così Lara. La poesia russa è il tema del nuovo appuntamento con “I Venerdì della poesia” in programma Venerdì 8 Maggio, alle ore 17.00, presso la biblioteca comunale “Gabrielli”.

Una poesia, quella russa, che ha avuto importanti riconoscimenti tra cui tre Nobel: oltre a Boris Pasternak (premio Nobel 1958 “per i suoi importanti risultati sia nel campo della poesia contemporanea che in quello della grande tradizione epica russa), Michail Aleksandrovič Šolochov (1965) e Aleksandr Solženicyn (1970) e prima ancora, nel 1933, a Ivan Alekseevič Bunin, esule in Francia.

Ma ricordiamo anche celeberrimi autori quali: Aleksandr Puškin , Michail Lermontov, Nikolaj Gogol', Ivan Turgenev , Fëdor Dostoevskij, Lev Tolstoj, Anton Čechov, Ivan Bunin, Aleksandr Blok, Vladimir Majakovskij, Maksim Gorkij, Sergej Esenin e Anna Achmatova.

il dottor zivago

il dottor zivago