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“Mille Miglia”, grande successo per il passaggio a Macerata ed Ascoli

di Redazione Picenotime

domenica 17 maggio 2015

Durante la seconda tappa di ieri, Rimini-Roma, la Mille Miglia 2015 ha attraversato il territorio marchigiano e nel passaggio nel centro storico del capoluogo maceratese la fantastica carovana è stata salutata da un numerosissimo e caloroso pubblico. Dopo la felice esperienza 2014 l’accoglienza è stata ancora superiore, sia nel transito in centro che nelle prove speciali attorno alle mura cittadine, dedicate alla famiglia Scarfiotti. 

Sia il grande Lodovico che il padre Luigi hanno infatti partecipato alla corsa storica negli anni cinquanta e nelle prime edizioni degli anni venti e trenta. Gli appassionati e tanti curiosi di tutte le età hanno assistito al lungo passaggio delle centinaia di vetture storiche precedute dall’iniziativa parallela del Tributo Ferrari-Mercedes. 

La parte del leone, come sempre accade nelle rievocazioni della classica corsa bresciana, l’hanno fatta i vip presenti sulle vetture partecipanti, attesi con curiosità da una gran quantità di spettatori. Macerata ha messo in evidenza il prestigioso orologio storico, sotto il quale i concorrenti hanno effettuato la sosta-timbro, prima di misurarsi nelle prove a cronometro, situazione che ha facilitato il contatto di tanti con le personalità presenti. Tra i più apprezzati l’attrice Kasia Smutniak, l’ex ds Fiat, Lancia e Ferrari Cesare Fiorio, il giudice di Masterchef USA Joe Bastianich, gli ex-piloti Jochen Mass e Derek Bell e diversi altri. 

L’Automobile Club Macerata ha contribuito con il suo presidente Enrico Ruffini, anche componente del Comitato d’Onore Mille Miglia, ad offrire alle centinaia di equipaggi stranieri ed italiani un’accoglienza degna e calorosa, grazie anche alla proficua collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Amministrazione Provinciale. La perfetta sinergia è stata suggellata dal riconoscimento consegnato da Roberto Gaburri e Giuseppe Cherubini, responsabili dell’organizzazione alla città, con un entusiasta sindaco Romano Carancini ed all’Automobile Club. 

Lo straordinario fascino delle vetture che compongono il notevole parco partenti di questa manifestazione, la più importante al mondo del settore, ha contribuito una volta di più a portare la città ed il maceratese (che comprendeva un significativo passaggio nel centro storico di Recanati e nella successiva Sarnano), sotto i riflettori dei media di tutto il mondo, come di tutto il mondo sono gli equipaggi partecipanti. L’esposizione mediatica della “Freccia Rossa” equivale ad una campagna pubblicitaria di valenza turistica e la provincia ne trarrà indubbi vantaggi, oltre ad aver per il secondo anno consecutivo permesso ai tanti spettatori distribuiti lungo tutto il percorso, di conoscere uno straordinario spaccato della produzione automobilistica del trentennio 1927-1957 caratterizzato dalla maratona stradale che univa Brescia-Roma per tornare poi nella città lombarda. 

L’Automobile Club Macerata e la sua Associazione Sportiva ora si concentrerà unicamente sul Trofeo Scarfiotti, cronoscalata Sarnano-Sassotetto, valida per l’italiano moderne e l’italiano storiche, in programma nella cittadina ai piedi dei Sibillini dal 29 al 31 Maggio.

Al termine del passaggio marchigiano della seconda tappa l’affascinante carovana colorata della Mille Miglia ha attraversato ieri il centro storico del capoluogo piceno, prima di affrontare l’Abruzzo e l’Appennino per giungere in serata a Roma. L’evento più importante del mondo per il motorismo storico ha attratto come solito il pubblico delle grandi occasioni che si è distribuito lungo tutto il percorso nella provincia, che ha coinvolto anche i territori di Montefortino, Comunanza e Roccafluvione. L’apprezzata manifestazione, meglio conosciuta come la “Freccia Rossa” ha attraversato molte suggestive vie del centro storico ascolano, comprese Piazza Arringo e Piazza del Popolo dov’era previsto un controllo orario, prima di inerpicarsi sulla provinciale verso Colle San Marco per alcune prove di regolarità.

La scia d’interesse che ha lasciato la mitica Mille Miglia nelle sue 24 edizioni dal 1927 al 1957 vive sempre e si rinnova ogni anno presentando novità e storie singolari come quella che ha coinvolto l’emozionato ascolano Giuseppe De Angelis al via della Mille Miglia di quest’anno con la Giaur che guidò il padre Francesco nell’edizione 1954. L’ospitalità ascolana ha permesso anche la sosta pranzo per gli equipaggi del Tributo Ferrari-Mercedes presso il chiostro di San Francesco. L’organizzazione curata dai responsabili dell’Istituto Alberghiero Celso Ulpiani con tanti giovanissimi ragazzi, si è superata, ed è stata unanime l’approvazione per il servizio e la qualità dei prodotti tipici ascolani. 

L’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo con il presidente Elio Galanti ed il direttore Stefano Vitellozzi, con la collaborazione del Gruppo Sportivo, dell’Amministrazione Comunale e degli enti BIM, Camera di Commercio, Fondazione Carisap e CNA, hanno permesso alla città ed al comprensorio di avere un’altra bella giornata di visibilità internazionale con i numerosi ospiti ed i media, compresa la tv di stato giapponese NHK.

I vertici dell’organizzazione Mille Miglia, con Roberto Gaburri e Giuseppe Cherubini hanno voluto lasciare un riconoscimento all’Automobile Club ed al Comune per la riuscita collaborazione. Ascoli Piceno, notoriamente “città dei motori” vivrà ora l’attesa per la 54^ edizione della Coppa Paolino Teodori per l’ultimo fine settimana di giugno. La cronoscalata Colle San Marco-San Giacomo, sarà valida quest’anno per l’italiano montagna e la Coppa Europa della montagna.

passaggio “Mille Miglia” a macerata

passaggio “Mille Miglia” a macerata