Calcioscommesse, Lombardo parla di Savona-Teramo da Catanzaro
di Redazione Picenotime
giovedì 11 giugno 2015
La Polizia ha eseguito 17 arresti, tra carcere e domiciliari, emessi dal Giudice per le indagini preliminari di Catanzaro nell’ambito dell’operazione "Dirty Soccer" sul calcioscommesse. I provvedimenti riguardano persone già sottoposte a fermo il 19 Maggio 2015. Il Gip ha così confermato il quadro che aveva portato la Dda catanzarese ad emettere i provvedimenti.
I fermi avevano riguardano i presunti componenti di due distinte organizzazioni attive nelle combine di partite e di cui, secondo l’accusa, facevano parte, a vario titolo, dirigenti, allenatori e calciatori di Serie D e Lega Pro. Nell’inchiesta ci sono nuovi indagati, fra dirigenti e calciatori, del campionato di Eccellenza Calabria.
Grazie al prezioso supporto di RTC Telecalabria, che ha seguito in prima linea la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Questura di Catanzaro, vi proponiamo le interessanti dichiarazioni del procuratore della Repubblica Vincenzo Antonio Lombardo (che parla in maniera dettagliata della tentata combine riguardante Savona-Teramo) e del capo della Squadra Mobile di Catanzaro Rodolfo Ruperti.
In una successiva intervista rilasciata al microfono di Corrierecalabria.tv il capo della Squadra Mobile di Catanzaro Rodolfo Ruperti è stato ancora più diretto sulla combine messa in atto in Savona-Teramo: "A nostro parere, per ciò che abbiamo raccolto in un voluminoso materiale intercettivo, quella partita è stata combinata".
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Vincenzo Antonio Lombardo
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