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GRAZIANO VANNI, L'ESPERTO "TALENT SCOUT" DELLA LIBERA VOLLEY ASCOLI

di Redazione Picenotime

martedì 06 novembre 2012


Mentre per la prima squadra della Libero Volley Ascoli, che quest'anno milita nel campionato regionale di serie C, è purtroppo arrivata la seconda sconfitta consecutiva, la società gialloblu sta lavorando molto bene con il proprio settore giovanile. A fare il punto della situazione è stato il responsabile tecnico del minivolley, nonchè allenatore dell'under 13, Graziano Vanni.

Graziano, come è iniziata la stagione per la sua under 13?

Diciamo che siamo partiti molto bene, al di là di ogni più rosea aspettativa della vigilia. Ma non sto parlando solo delle mie due squadre, ma di tutto il nostro ampio e valido settore giovanile. Al momento, infatti, stanno andando forte anche l'under 16 e l'under 14.

Qual è il segreto di questo positivo avvio di campionato per quanto riguarda le piccole atlete della Libero Volley?

Mah, non c'è un motivo particolare. Il fatto è che le nostre ragazze sono tutte molto preparate fisicamente e tecnicamente. Da sempre, d'altronde, la nostra filosofia è quella di allenarle e prepararle moto bene soprattutto in quegli aspetti che vengono definiti fondamentali, tralasciando il gioco almeno inizialmente. Questo, infatti, verrà curato attentamente a tempo debito. I risultati, in questo periodo, ci stanno dando ragione e non possiamo lamentarci.

Tornando alle bimbe più piccoline, come educatori quali obiettivi vi ponete principalmente?

Ritengo che innanzitutto sia importante far capire alle ragazzine cosa significhi giocare di squadra e far parte di un gruppo. Devono comprendere che è necessario sacrificarsi in ogni partita, non solo per loro stesse ma anche per le altre compagne. Ogni volta che si litiga si deve chiarire immediatamente, con il sostegno di tutta la squadra. Credo che oggi questi valori manchino alle nuove generazioni, che troppo spesso vivono da sole e non più nei cortili, come invece accadeva fino a qualche decennio fa. Da un punto di vista tecnico, invece, curiamo moltissimo l'attività motoria di base. A volte ci troviamo ad allenare delle ragazzine che non sanno neanche fare una capriola oppure correre bene. Questi sono i fondamentali in ogni tipo di sport.

Salendo di categoria, cosa ne pensa dell'inizio di campionato della prima e della seconda divisione?

La prima, purtroppo, ha cominciato un po' maluccio. Però si tratta di una compagine molto ben dotata sia fisicamente che tecnicamente e sono convinto che con il neo-allenatore Luca Albanesi verranno fuori da questo periodo buio. Allora sì che per le avversarie saranno guai. Lo stesso discorso vale anche per la seconda divisione, ma entrambe le formazioni ci daranno delle bellissime soddisfazioni al termine della stagione.

Non può mancare, infine, anche una battuta sulla prima squadra...

Io ripongo tantissima fiducia nelle ragazze allenate da Massimo Grilli. Nonostante le ultime due sconfitte consecutive, infatti, ho comunque visto una squadra grintosa e determinata. Stiamo parlando di una rosa molto giovane che ha un enorme margine di miglioramento. Staremo a vedere.