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Corda, Corte Federale d'Appello attenua la pena per Savona-Spal

di Redazione Picenotime

giovedì 16 luglio 2015

La Corte Federale d'Appello ha scontato la sanzione ai danni dell'allenatore Ninni Corda in relazione alla gara Savona-Spal del 6 Settembre 2014, finita 3-1 a favore dei liguri grazie alle reti di Spadafora, Defeo e Demartis.

Il 41enne allenatore, indagato anche per la combine nel match Savona-Teramo emersa dall'inchiesta "Dirty Soccer" della Squadra Mobile di Catanzaro, era stato deferito "per aver, in concorso con i Signori Giovanni Mattu e Alessandro Magni, posto in essere atti miranti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara valida per il campionato di Lega Pro, Girone B, Savona-Spal del 06 Settembre 2014, organizzando un incontro con quattro calciatori del Savona Calcio, Società da lui allenata in precedenza, quali Ignazio Carta (cui diceva "Oh non che se entri sabato mi fai pure goal?"), Angelo Giacomo Demartis, Marco Cabeccia e Ivan Marconi, cui proponeva di non impegnarsi al massimo delle proprie possibilità, e cioè di non dare il 100%, con il preciso scopo di affossare il tecnico del Savona Calcio Di Napoli Arturo ed arrecare pregiudizio in classifica alla Società Savona".

Il Tribunale Federale Nazionale, in parziale accoglimento del deferimento proposto, aveva inflitto lo scorso 18 Giugno tre anni di squalifica e 50 mila euro di ammenda a mister Corda, che poi era diventato a stagione in corso tecnico del Barletta. La Corte Federale d'Appello, in data odierna, ha accolto in parte i ricorsi di Ninni Corda e Giovanni Mattu, infliggendo ad entrambi la sanzione dell'inibizione fino al 30 Giugno 2016.

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ninni corda (telenord.it)

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