Ascoli-L'Aquila 1-3, le pagelle dei bianconeri dopo un brutto ko
di Redazione Picenotime
domenica 22 settembre 2013
Seconda sconfitta in campionato per l'Ascoli che cede 3-1 a L'Aquila davanti al pubblico amico nella quarta giornata del girone B di Lega Pro Prima Divisione. I bianconeri pagano a caro prezzo l'infortunio di Colomba dopo pochi minuti, al suo posto viene schierato Scognamillo che al 24' regala palla agli abruzzesi per il vantaggio siglato da De Sousa. I bianconeri reagiscono subito con il primo centro in campionato di Malatesta su assist aereo di Capece, ma nella ripresa c'è solo la squadra di Pagliari in campo. Al 50' è Frediani a battere Russo con un bellissimo sinistro al volo, poi al minuto 81 ci pensa l'ultimo arrivato Gallozzi a siglare il tris con un chirurgico piatto destro. L'Ascoli rimane così a quota 3 punti in classifica, ora il turno di riposo per poi tornare in campo Domenica 6 Ottobre a Grosseto.
TABELLINO
L'AQUILA: Testa, Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Dallamano, Carcione (75' Ciotola), Corapi, Del Pinto, Ciciretti (62' Gallozzi, 82' Triarico), De Sousa, Frediani. A disp. Addario, Gizzi, Ligorio, Infantino. All. Pagliari
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
Reti: 24' De Sousa, 28' Malatesta, 50' Frediani, 81' Gallozzi
PAGELLE
Russo: Voto 5,5. Non ha particolari colpe sui tre gol, anche se le conclusioni di De Sousa, Frediani e Gallozzi non sono apparse impossibili da contrastare. Vulnerabile
Scalise: Voto 6. Spostato subito in un ruolo non suo da mezzala fatica terribilmente a contrastare i centrocampista avversari e soprattutto ad impostare, anche se poi nasce da un suo bel cross la rete di Malatesta. Nella ripresa, quando torna nella sua posizione preferita, sforna un paio traversoni da par suo. Sacrificato
Schiavino: Voto 5.5. Meno sicuro
rispetto a Pagani, non morde a sufficienza le caviglie di De Sousa e
non ha la personalità giusta per gestire la difesa quando entra
Scognamillo. Non sempre preciso nel gioco aereo. In affanno
Bianchi: Voto 5,5. Da centrale è
nettamente il migliore del pacchetto arretrato, quando però viene
spostato sulla fascia non mostra il giusto dinamismo per proporsi e
per frenare le percussioni di Frediani. Non brilla
Giacomini: Voto 5,5. Meno esplosivo del solito, si fa vedere poco in avanti ed ha il suo bel da fare per contenere prima Ciciretti e poi Ciotola. Non è ancora al top della condizione. Timido
Capece: Voto 5,5. Ha il merito di servire l'assist a Malatesta con una bella sponda aerea, ma la sua prestazione non è ancora sufficiente, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Esce come al solito tra i fischi. In leggerissima ripresa
Pestrin: Voto 6,5. Canta e porta la croce fino a quando le energie lo sostengono, prova ad alimentare le punte con i suoi lanci dalle retrovie, lotta su tutti i palloni e dà man forte ai compagni di difesa ripiegando in più di una circostanza. Capitano coraggioso
Falzerano: Voto 6. Ha vivacità e gamba, deve però giocare di più a testa alta e scaricare prima il pallone. Da migliorare l'intesa con Tripoli e Malatesta. Folletto
Tripoli: Voto 5,5. Un passo indietro rispetto alle ottime performance d'inizio campionato. Quando accelera sa fare sempre male, ma pecca di continuità e questa squadra ha bisogno del suo talento per tutto l'arco della partita. Non punge
Malatesta: Voto 6.5. Primo gol in maglia bianconera con un tocco di rapina, dopo averne sbagliato uno clamorosamente colpendo il palo di testa a porta praticamente vuota. Si sbatte tra i difensori abruzzesi, confermandosi l'unico punto di riferimento in avanti. Sul pezzo
Scognamillo: Voto 4. Entra a freddo al posto di Colomba e non riesce mai ad entrare in partita. Con un disimpegno sbagliato innesca l'azione del primo gol di De Sousa, poi non si riprende più sbagliando tanti interventi sia di testa che nel gioco palla a terra. Disastroso
Pergolizzi/Vallesi: Voto 4,5. Non convince la sostituzione dell'infortunato Colomba con l'acerbo Scognamillo, un cambio che stravolge l'assetto tattico della squadra. Non a caso nella ripresa lo stesso Scognamillo viene tolto per far spazio a Iotti. Preoccupante anche il calo fisico della squadra, la sosta casca a fagiuolo per riordinare le idee e recuperare i tanti infortunati. Che confusione!
Illuzzi: Voto 6. Sempre vicino
all'azione, gestisce con equilibrio e coerenza una gara dai toni
agonistici non particolarmente accesi. Convincente
CLASSIFICA: PISA, PONTEDERA 10; CATANZARO 8; BENEVENTO, L'AQUILA, FROSINONE 7; PRATO 6; GROSSETO 5; SALERNITANA, PERUGIA 4; VIAREGGIO, ASCOLI, PAGANESE, NOCERINA 3; GUBBIO 2; BARLETTA 1; LECCE 0. Ascoli penalizzato 1pt.
Clicca qui per vedere gli highlights di Ascoli-L'Aquila
Clicca qui per vedere le interviste ai protagonisti di Ascoli-L'Aquila
© riproduzione riservata