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Dirty Soccer, indiscrezioni: per Teramo responsabilità diretta

di Redazione Picenotime

martedì 21 luglio 2015

Arriva dal sito dell'importante emittente televisiva abruzzese Rete 8 la notizia che potrebbe dare una svolta decisiva al tanto discusso caso della combine del match Savona-Teramo portato alla luce dalla Squadra Mobile di Catanzaro.

Ecco l'articolo integrale appena pubblicato dai colleghi di Rete 8:

"Vi abbiamo riferito oggi dell’avviso di chiusura indagini da parte della Procura Federale per le inchieste che vedono coinvolte Teramo e L’Aquila nell’ambito dell’operazione Dirty Soccer. Da indiscrezioni sembrerebbe che il Teramo debba rispondere di responsabilità diretta mentre per l’Aquila c’è la responsabilità oggettiva e presunta. La responsabilità diretta comporta la retrocessione in D. A questo punto il Teramo, attraverso il suo legale Eduardo Chiacchio, dovrà presentare una memoria difensiva entro le prossime 48 ore. Attesa per i deferimenti che potrebbero arrivare a fine settimana".

La notizia trova conferma sul portale di un'altra autorevole testata ligure, Il Secolo XIX, che riporta testualmente: "La Procura Federale mette un primo punto fermo sulla presunta combine Savona-Teramo e lo fa contestando ai presunti protagonisti gli addebiti ai quali dovrebbero seguire, nei prossimi giorni, i deferimenti. Addebiti che la Procura Federale individua nella responsabilità diretta per Teramo e Savona, per il presunto coinvolgimento dei due presidenti Luciano Campitelli e Aldo Dellepiane, in qualità di legali rappresentanti dei due club. Ai club in questione viene attribuita anche la responsabilità oggettiva per i presunti illeciti contestati, per il Teramo al direttore sportivo Marcello Di Giuseppe, per il Savona Calcio al consulente Marco Barghigiani. Al calciatore Marco Cabeccia e al collaboratore Enrico Ceniccola, entrambi all’epoca tesserati del Savona, viene contestata l’omessa denuncia di illecito sportivo. Responsabilità oggettiva contestata anche al Barletta Calcio in merito al presunto coinvolgimento nella combine Savona-Teramo del proprio tesserato Ninni Corda, a L'Aquila Calcio per l’allora responsabile dell’area tecnica Ercole Di Nicola e all’Atletico San Paolo Padova per il calciatore Davide Matteini. L’avviso di conclusione delle indagini, a fronte del quale le persone coinvolte hanno adesso 48 ore di tempo per chiedere di essere ascoltate, è arrivato sempre per la presunta combine Savona-Teramo anche a Giuliano Pesce, all’epoca inserito nell’elenco speciale dei direttori sportivi presso la Figc (che sarebbe coinvolto nelle manovre per alterare il risultato della partita) e a Fabio Di Lauro, all’epoca allenatore di base iscritto nei ruoli del settore tecnico della Figc, quest’ultimo finito nell’inchiesta per presunte scommesse sulla partita Savona-Teramo. Nel caso facessero richiesta di essere sentiti la Procura ha già fissato per le audizioni la data di Martedì 28 Luglio".

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stefano palazzi

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