Savona-Teramo, Ceniccola: “Ho chiesto alla Procura di essere riascoltato”

Enrico Ceniccola fa parte dei quattro tesserati del Savona coinvolti nelle indagini della Procura Federale sulla combine del match con il Teramo dello scorso 2 Maggio emersa dopo l'intenso lavoro investigativo della Procura di Catanzaro.

Ceniccola è assistito dall'avvocato Paolo Gallinelli, stesso legale dell'altro consulente di mercato del Savona Marco Barghigiani, che dovrebbe essere riascoltato dai collaboratori di Stefano Palazzi (il presidente del Teramo Luciano Campitelli ha comunicato invece la propria intenzione di non volersi sottoporre a nessuna audizione).

Abbiamo contattato nuovamente in esclusiva l'ex consulente del club ligure, al quale viene contestata l'omessa denuncia al pari del calciatore Marco Cabeccia, per capire la sua posizione nella fase calda di un caso che rischia di stravolgere le sorti dei prossimi campionati di Serie B e Lega Pro.

"Ho richiesto formalmente nella giornata di oggi di essere ascoltato nuovamente dalla Procura Federale, attendo una risposta a breve, credo che tutte le audizioni saranno fatte nella giornata di Martedì 28 Luglio - ci ha dichiarato Ceniccola -. Sono molto sereno anche dopo aver letto gli atti e l'avviso che mi ha inoltrato in settimana la Procura. Non capisco assolutamente il mio deferimento per omessa denuncia, come potevo denunciare qualcosa di cui non sono a conoscenza? Posso capire la situazione di Cabeccia, che ha avuto contatti con Matteini, ma io proprio sono al di fuori di ogni discorso. Il mio nome non appare in nessuna intercettazione e non mi risulta sia stato fatto da nessuno degli interrogati, tra l'altro il mio legale contesterà anche il fatto che non essendo un tesserato Figc tecnicamente non potrei subire alcun tipo di deferimento - ha aggiunto Ceniccola -. Campitelli e Di Giuseppe? Il primo non lo conosco e non l'ho mai visto in vita mia, il secondo l'ho incontrato per alcuni minuti nel giorno di Savona-Teramo sia prima che dopo il match in compagnia di Barghigiani. Sono stati incontri informali, come consuetudine tra dirigenti in occasione di gare così importanti. Perchè ad Albisola? Non potevamo vederci allo stadio, Barghigiani non era ben visto dalla tifoseria dopo l'arrivo di Riolfo, non c'è nulla di male, abbiamo solamente preferito vederci in una zona tranquilla nei pressi dello stadio - ha proseguito l'ex guardalinee -. Di Nicola? Ribadisco quanto ho dichiarato al vostro portale dieci giorni fa: ho interagito con lui per motivi di calciomercato, visto che era interessato a tre miei giocatori, e perchè intendeva presentarmi un gruppo di imprenditori che potesse rilevare la maggioranza delle quote societarie del Savona. Lo scorso 14 Dicembre, mi pare giusto sottolinearlo nuovamente, ho firmato un'opzione di contratto con il presidente Dellepiane per l'acquisto del Savona Calcio. Il coinvolgimento di Dellepiane? Un altro aspetto assurdo di questa storia, come me non appare mai nelle intercettazioni, è stato tirato in mezzo addirittura per responsabilità diretta solamente perchè uno degli interrogati ha fatto il suo nome, non mi pare per nulla giusto. Io comunque resto molto tranquillo e non vedo l'ora di ribadire alla Procura la mia totale estraneità ai fatti contestati, non potevo assolutamente denunciare qualcosa di cui non ero a conoscenza".

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