Il Frecciabianca salta San Benedetto, Gaspari scrive a Zanichelli
di Redazione Picenotime
venerdì 27 settembre 2013
Pubblichiamo integralmente la lettera che il sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari e l'assessore comunale alla mobilità Luca Spadoni hanno inviato stamattina al presidente di Trenitalia spa Marco Zanichelli e per conoscenza all'amministratore delegato di Trenitalia spa Vincenzo Soprano, all'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, al presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e all'assessore ai trasporti della Regione Marche Luigi Viventi.
Genitile Presidente,
ci troviamo costretti a farLe presente un increscioso episodio verificatori questa mattina, venerdì 27 settembre: il "Freccia Bianca" n. 9810 delle ore 8,41 proveniente da Bari e diretto a Milano non ha effettuato la prevista fermata alla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto lasciando a terra oltre 50 utenti.
Sono intuibili i disagi che ciò ha provato negli utenti, molti dei quali non sambenedettesi, che considerano lo snodo rivierasco un punto di riferimento per i loro spostamenti.
Ma quello che più indigna è constatare che gli utenti sono rimasti senza alcun tipo di informazione: nessuno a cui chiedere, se non l'unico addeto alla biglietteria che, come si può immaginare, è stata presa d'assalto. Solo dopo molto tempo l'unico operatore presente, che ha contattato telefonicamente qualche Vostro ufficio, ha detto che c'era la possibilità di prendere un Intercity fino a Bologna dove un altro Frecciabianca avrebbe "probabilmente" atteso per caricare i passeggeri diretti a Milano. Solo dopo l'avviso è stato diffuso tramite la fonica di stazione.
Ci auguriamo che il grave episodio rimanga isolato, che la Vs. azienda trovi il modo per scusarsi con i suoi clienti e cogliamo l'occasione per segnalarLe la situazione di degrado in cui versa la stazione ferroviaria, di fatto impresidiata come fosse l'ultima stazioncina di campagna e non il centro nevralgico per gli spostamenti su rotaia di un ampio territorio a cavallo di due Province e due Regioni.
Fiduciosi in un riscontro, ci è gradita l'occasione per salutare cordialmente.