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Il vescovo Silvano Montevecchi sale in cielo, Ascoli in lutto

di Redazione Picenotime

sabato 28 settembre 2013

Dopo una lunga malattia, è morto in un centro di riabilitazione a Montecatone, in provincia di Bologna, il vescovo di Ascoli Piceno Silvano Montevecchi, che aveva 75 anni.

Nel Marzo scorso, come ricorda l'Ansa, il presule era stato colpito da una meningite pneumococcica ed era entrato in coma. Dopo un periodo di degenza nell'ospedale 'Mazzoni' di Ascoli, il 22 Aprile era stato trasferito nel centro specialistico emiliano, ma non si era mai ripreso.

Fu Papa Giovanni Paolo II a nominarlo vescovo di Ascoli Piceno il 12 Febbraio 1997, dopo che la sede era rimasta vacante in seguito al trasferimento di Pierluigi Mazzoni, arcivescovo di Gaeta. Nella bolla con cui venne nominato vescovo è definito inclito figlio del borgo di Villa Vezzano ed il suo stemma era uno scudo diviso in due parti, recanti da un lato una croce gemmata su fondo rosso e dall'altro una riproduzione dei tre castelli di Brisighella (sua città natale).

Ricevette l'ordinazione episcopale il 4 Ottobre 1997 dal cardinale Achille Silvestrini, conconsacranti il cardinale Pio Laghi ed il vescovo Benvenuto Italo Castellani. A Monsignor Montevecchi venne imposta in quella occasione una mitra bianca ricamata, recante nel fronte e dietro l'immagine a colori della Beata Vergine delle Grazie, patrona di Faenza, e di Sant'Emidio, patrono di Ascoli Piceno.

Ha fatto l'ingresso in diocesi il 25 Ottobre dello stesso anno e meno di un anno dopo, il 20 Settembre 1998 ha presieduto l'ordinazione episcopale di Giuseppe Petrocchi, vescovo eletto di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. Successivamente ha preso parte come conconsacrante all'ordinazione episcopale degli arcivescovi Francesco Marinelli (29 Aprile 2000) di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado e Piero Coccia (24 Aprile 2004) di Pesaro.

SILVANO MONTEVECCHI

SILVANO MONTEVECCHI