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Ascoli-Rimini 3-1, le pagelle dopo la gara di Coppa Italia

di Redazione Picenotime

mercoledì 02 ottobre 2013

L'Ascoli ha superato il primo turno di Coppa Italia di Lega Pro battendo allo stadio Del Duca 3-1 il Rimini, squadra di Seconda Divisione. Davanti a 361 spettatori i bianconeri di Pergolizzi passano subito in vantaggio al 3' con Vegnaduzzo ben imbeccato da Randall, sfiorano più volte il raddoppio ma poi nel finale di primo tempo subiscono il pari romagnolo in virtù di un colpo di testa di Zanigni. La squadra di mister Osio (priva di ben 12 titolari) cala nella ripresa ed il Picchio riesce a far sua la contesa con le reti di Falzerano al 69' (proteste degli ospiti per un uomo a terra nell'azione del gol) e di Malatesta al minuto 85. Nel prossimo turno, fissato per Mercoledì 23 Ottobre, l'Ascoli affronterà il Grosseto, che ha avuto la meglio in casa per 3-1 sul Gavorrano (da sorteggiare la sede dell'incontro, sempre in gara unica).

TABELLINO

ASCOLI: Pazzagli, Scalise (9' Scognamillo), Schiavino, Bianchi, Gandelli, Randall, Pestrin, Scicchitano (52' Malatesta), Falzerano, Tripoli, Vegnaduzzo (80' Storani). A disp. Russo, Capece, Carpani, Ruzzier. All. Pergolizzi

RIMINI: Zanier, Moretti, Gasperoni, Cancelloni, Scarabelli (74' Ciboldi), Valeriani (76' Valeriani), Renzi, Amati, Morga, Catalano, Zanigni (72' Maio). A disp. Dini, Marteddu, Sartori, Erasmi. All. Osio

Arbitro: Capilungo di Lecce

Reti: 3' Vegnaduzzo, 46' pt Zanigni, 69' Falzerano, 85' Malatesta

PAGELLE

Pazzagli: Voto 6. Poco reattivo sul colpo di testa non particolarmente potente di Zanigni, nel contesto di una gara dove mostra di sapere il fatto suo con un paio di interventi in bello stile sulle conclusioni ravvicinate di Morga e Valeriani. Affidabile.

Scognamillo: Voto 5,5. Non combina disastri come contro L'Aquila ma conferma di avere alcune lacune tecniche per la categoria. Gioca la maggior parte del match sulla fascia destra dove ha grosse difficoltà ad impostare affidandosi quasi esclusivamente al lancio lungo. Acerbo.

Schiavino: Voto 6. Si rende protagonista di un paio di uscite dalle retrovie in bello stile, ha i mezzi tecnici e fisici per diventare un difensore di livello ma pecca ancora sulla marcatura stretta e nel gioco aereo. Sta acquisendo sicurezze.

Bianchi: Voto 6. Non si danna l'anima e bada al concreto scaraventando via con decisione i palloni buttati in mezzo dalle fasce da parte degli uomini di Osio. Conferma che il suo vero ruolo è quello di centrale difensivo. Navigato.

Gandelli: Voto 6. Dopo qualche timidezza iniziale mette il naso nella metà campo avversaria, anche se c'è da migliorare la balistica dei cross. Fatica più del previsto a contenere il frizzante Valeriani, non esce però sconfitto dal duello. Senza infamia e senza lode.

Randall: Voto 7. E' ancora lontanissimo dalla migliore condizione, ma dimostra di essere un giocatore tecnicamente valido e con un'ottima visione di gioco. Tutti e tre i gol nascono da sue invenzioni, può diventare l'arma vincente del Picchio targato 2013/2014. Gunner non per caso.

Pestrin: Voto 6. Mette cattivera e grinta pure in una partita con una posta in palio relativamente bassa, esagerando con un fallaccio nel primo tempo su Valeriani che in campionato sarebbe stato sanzionato con il rosso diretto. Si conferma l'anima del centrocampo. Bulldozer.

Scicchitano: Voto 5,5. Poco meno di un'ora di gioco dove sciorina discrete qualità tecniche ma evidenti limiti fisici e temperamentali per la categoria. Pergolizzi dovrebbe ritagliarli una posizione ad hoc ben protetto da due incontristi per esprimersi al meglio, da mezzala pura non convince. Peso piuma.

Falzerano: Voto 6,5. Solito peperino, che dribbla e ridribbla di continuo ed infastidisce con il suo movimento i difensori avversari. Si toglie la soddisfazione del primo gol in bianconero con un sublime tocco sotto. Vivace.

Tripoli: Voto 6. La difesa romagnola è tutt'altro che ermetica ma non riesce a trovare lo spunto vincente per impensierire il portiere avversario. Si dà un gran da fare su ambedue le fasce, gli si chiede però più efficacia in area di rigore. Poco incisivo.

Vegnaduzzo: Voto 6,5. Deve lavorare tanto per mettere a regime un motore ingolfato da un infortunio fastidioso e da una preparazione svolta solo per metà. Alla prima occasione, però, timbra subito il cartellino, facendo capire a tutti che negli ultimi 15 metri sa come muoversi. Panzer.

Malatesta: Voto 6. Un bel gol con un rasoterra mancino in corsa che piega le mani a Zanier, sbaglia però altri due centri in maniera piuttosto clamorosa. Non dispiace l'intesa con Vegnaduzzo, che potrebbe alleggerirgli anche in futuro i "ringhi" degli avversari. Prezioso.

Pergolizzi: Voto 6. Contro un Rimini che schiera solo riserve i suoi ragazzi soffrono troppo in fase difensiva e non riescono ad attaccare con azioni incisive e manovrate. Si affida alle invenzioni dei singoli ed ai lanci da dietro, non c'è ancora un'identità di gioco ben precisa anche se una vittoria può aiutare psicologicamente nel percorso di crescita. Buone risposte da Randall e Vegnaduzzo, ora c'è da trovare l'asse portante della squadra. Più di un nodo da districare.

Capilungo: Voto 6. Non esagera con i cartellini nonostante la partita sia più maschia e "cattiva" del previsto. Non è ben coadiuvato dagli assistenti in un paio di offside segnalati a sproposito ai danni dei bianconeri. Routine.

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Ascoli - Rimini

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