Monteprandone, appuntamento con “La Cucina dello Spirito”

di Redazione Picenotime

martedì 01 settembre 2015

Domenica 6 settembre, l’associazione La Tavola Italiana, inserendosi all’interno della decennale manifestazione “La Cucina dello Spirito”, presenta nella suggestiva cornice del chiostro del convento di Santa Maria delle Grazie a Monteprandone, il progetto di realizzazione del documentario “Eleganza. La tavola marchigiana”. Nella città natale di San Giacomo della Marca torna il 5 e il 6 settembre un evento unico, aperto al pubblico, in cui si festeggia la cucina del Santo con uno speciale “convivio per San Giacomo della Marca” e in cui enogastronomia, storia, arte e cultura si combinano con inimitabile maestria per sorprendere i viaggiatori del gusto.

L’iniziativa si apre sabato alle ore 19 con la presentazione del volume “A convivio con Giacomo della Marca: un inedito ‘da gustare’ del Santo di Monteprandone” a cura di Tommaso Lucchetti e Francesco Nocco. Segue il vero e proprio “convivio”: una cena molto speciale, che ripropone la sequenza delle portate che San Giacomo descrive nel suo sermone quaresimale “De convivio”, in un elenco di portate di un banchetto virtuale virtuoso, dove ogni pietanza è simbolo di fede e narrazione evangelica.

Domenica 6 settembre alle ore 16.30 l’evento prosegue con la partecipazione de La Tavola Italiana alla conferenza “La cucina dello spirito: racconti e prospettive di un percorso di cultura e promozione”, in cui si divulgano proiezioni della serata conviviale e di luoghi della memoria della Cucina dello Spirito nelle Marche. Per l’occasione l’associazione presenta alle Istituzioni, alla stampa, agli imprenditori e al pubblico i progetti artistici, culturali, imprenditoriali e multimediali che intende eseguire in occasione e a seguito di EXPO 2015. 
In questo suggestivo contesto La Tavola Italiana parla inoltre di un viaggio attraverso i sapori, i colori, le tradizioni storiche, culturali e artistiche di cui è ricca la Regione Marche, valorizzando golose specialità enogastronomiche. Prodotti d’eccellenza della svariata tradizione regionale trovano infine ampia descrizione nel nuovo documentario Eleganza. La Tavola Marchigiana che l’associazione realizzerà nei prossimi mesi e ultimerà a primavera 2016.

Svariati gli interventi della Tavola Rotonda sugli obiettivi e gli strumenti del Progetto La Tavola Italiana, anche al fine di tracciare un ritratto della Regione Marche, tra cibo intellettuale, agricoltura, architettura del gusto e tradizione dell’ospitalità. Ci sarà anche spazio per illustrare il progetto che i fondatori dell’associazione hanno ideato per veicolare nel mercato le particolarità della tavola e della gastronomia italiana.

A margine degli interventi e della proiezione in anteprima, gli ospiti e il pubblico presente potranno degustare un aperitivo con tipicità artigianali del territorio piceno e della tradizione monastica.

“In un’atmosfera conviviale e grazie ai temi trattati, l’evento del 6 settembre si propone di fare conoscere la mission dell’associazione La Tavola Italiana alle Autorità, alla Stampa, all’opinione pubblica marchigiana e ai Produttori del settore agroalimentare e dei complementi tavola”. Racconta l’Ing. Stefano Goracci, coordinatore scientifico dell’associazione La Tavola Italiana e aggiunge “Gli invitati potranno infatti conoscere gli obiettivi e le strategie che l’associazione si pone per promuovere le eccellenze italiane e per trasferire ai territori il maggior contributo possibile del valore della catena che la filiera agroalimentare genera nel mondo dal produttore al consumatore”.

Solo la conoscenza di questa filiera può garantire la tutela e la continuità di una tradizione millenaria  e  far riscoprire la ricchezza dei frutti della terra e dell’ingegno italiano.

Il progetto de La Tavola Italiana si basa su cinque pilastri fondanti: agricoltura, alimentazione, ambiente, artigianato e arte, per la prima volta fusi in un unico percorso per raccontarci qual è l’origine del nostro cibo e che cosa gli garantisce la sua unicità ed eccellenza mondiale.  

Monteprandone

Monteprandone