Cupra Marittima, “La homa elemento” alla Galleria Marconi

di Redazione Picenotime

lunedì 21 settembre 2015

Domenica 27 Settembre la Galleria Marconi di Cupra Marittima riprende la propria attività espositiva, infatti alle ore 18.00 si inaugura "La homa elemento", mostra personale di Andrea Ciresola, uno degli artisti vincitori del Premio ORA 2015. La mostra, organizzata dalla Galleria Marconi e da Marche Centro d’Arte, è a cura di Dario Ciferri, che è anche autore del testo critico.

La homa elemento è il primo appuntamento della rassegna Cosa c’è di nuovo oggi? che accompagnerà la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2015/2016. La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n°70 a Cupra Marittima. La personale di Andrea Ciresola potrà essere visitata fino al 24 ottobre 2015 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 - 19.30.

Presentando la mostra di Andrea Ciresola il curatore Dario Ciferri ha scritto: “Osservando il lavoro di Andrea mi sembra che l’elemento centrale della sua ricerca sia l’essere umano, presente raramente nei suoi quadri e sempre in una situazione di secondo piano, li invade prepotentemente proprio per la raffigurazione che l’artista fa del suo intervento nell’ambiente, costruendo una narrazione pittorica che porta l’occhio prima di tutto sull’artificialità. L’artificialità è probabilmente il punto essenziale per raccontare quanto l’uomo abbia realizzato nella sua storia. Un processo sociale che lo ha portato a intervenire sul pianeta modificandolo e cercando di modellarlo alle proprie necessità. Proprio da questa capacità che ha l’uomo di modellare il proprio ambiente, nasce il titolo La homa elemento: tre parole che in esperanto significano l’elemento umano”.

Non ricordo tutto quello che ho fatto in questi anni, ma ricordo bene tutti gli artisti con cui ho lavorato, il piacere delle discussioni sull’arte e sulla vita, il freddo di inverno e il caldo d’estate. La Galleria Marconi mi ha dato molto, un percorso umano e professionale ricco e avvincente, che si è incrociato strettamente con la mia vita, anche se non è tutta la mia vita. Penso agli affetti, alla famiglia, alla mia casa e a chi la frequenta. Penso di avere fatto molto, penso di avere ancora molto da dire e non voglio rinunciare a nulla di tutto questo. È con questo spirito che mi sono chiesto Cosa c’è di nuovo oggi? E adesso aspetto solo di avere la risposta.” 

Marche Centro d’Arte

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