Alla vigilia dell'importantissimo match contro il Como ha parlato l'attaccante bianconero Daniele Cacia, a caccia del primo gol con la maglia dell'Ascoli Picchio.
"Per la prima volta in questa settimana ci siamo potuti allenare tutti insieme; finora, per un motivo o per un altro, il gruppo è stato sempre incompleto e le gare ravvicinate di campionato non ci hanno consentito di lavorare in una settimana-tipo - ha dichiarato il 32enne bomber calabrese, come riporta il sito ufficiale del club di Corso Vittorio Emanuele -. Ci stiamo conoscendo e questo non può far altro che facilitare i giusti automatismi in campo; anche per il mister sarà più facile trasmettere al gruppo la propria idea, che starà a noi recepire e mettere in pratica. Pochi 4 punti in classifica? Lo sono se non si considerano tutte le sfumature del caso e se ci si sofferma solo sul numero. Fra 10-12 gare sono certo che la risposta alla stessa domanda sarà diversa perché solo fra qualche partita si potranno vedere i frutti del lavoro che stiamo svolgendo. Como? E' una partitaccia, sarà una sfida molto impegnativa, a differenza di quello che molti potrebbero pensare. Poi ci sarà il campo sintetico, che personalmente odio. Il gol? Tutti gli attaccanti vivono per il gol e io non faccio eccezione, è normale che lo aspetti; col Brescia ho avuto un'occasione di testa, ma quando la palla non vuole entrare... A livello fisico in quella gara mi sentivo meglio e andrà sempre meglio man mano che giocherò con più continuità".
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