Auditorium Tebaldini, il 16 e 17 Ottobre un convegno di studi sull’Adriatico
di Redazione Picenotime
lunedì 12 ottobre 2015
Nell’ambito
del ricco calendario di iniziative organizzate dall’Amministrazione
comunale di San Benedetto del Tronto per i 100 anni dall’entrata in
guerra dell’Italia e ricordare gli accadimenti della Grande Guerra
con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza su fatti che hanno
coinvolto anche la nostra Città, venerdì 16 e sabato 17 ottobre
all’Auditorium comunale “Tebaldini” si terrà il convegno
internazionale di studi “L’Adriatico 2015-1915. Le memorie della
prima guerra mondiale e la costruzione della pace”.
Il
convegno si articolerà in tre sessioni. Nella mattinata di venerdì
16 ottobre si parlerà di “L’Adriatico in fiamme. La guerra sulle
due sponde dello stesso mare”, nel pomeriggio il tema sarà “Il
conflitto nelle Marche e a San Benedetto del Tronto. Eventi, economia
e memorie”. Mentre sabato 17 mattina è in programma la tavola
rotonda “Dalla Grande Guerra alla Macroregione Adriatico - Ionica.
Prospettive di cooperazione e sviluppo”.
La
tavola rotonda sarà moderata dall’inviato speciale del Corriere
della Sera Lorenzo Cremonesi e interverranno il sindaco Giovanni
Gaspari, il Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara Direttore
Marittimo delle Marche, il Presidente Regione Marche Luca Ceriscioli
e il Segretario Generale Adriatic and Ionian Initiative Fabio
Pigliapoco.
Tra
i relatori, docenti universitari degli atenei di Bolzano, Lubiana,
Patrasso, Siena, Urbino, Macerata, Teramo. Coordina i lavori
Costantino Di Sante storico e direttore dell’Istituto Provinciale
per la storia del Movimento di Liberazione e dell’età
contemporanea di Ascoli Piceno.
Il
programma è arricchito da uno spettacolo teatrale, previsto per
venerdì 16 ottobre, alle 21,15 al teatro Concordia dal titolo
“Figlie dell’epoca” di Roberta Biagiarelli. La rappresentazione
mette al centro un fatto inedito della storia della prima guerra
mondiale: il Congresso internazionale delle Donne dell’Aja il 28
aprile 1915, in cui 1136 donne pacifiste provenienti da tutta Europa
e dall’America si riunirono per cercare la strada per una pace
possibile. L’ingresso è libero.
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