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La Cestistica Ascoli Piceno esce sconfitta da Porto San Giorgio

di Redazione Picenotime

lunedì 12 ottobre 2015

Partita ricca  in ogni direzione: atletica,agonistica, emozionale e con chiarificazioni del Regolamento. Ambedue le squadre hanno lottato per la vittoria che si è decisa nell'ultimo minuto o meglio agli ultimi 34 secondi sul punteggio di 71/69 con palla alla Cestistica che sbaglia ben 2 tiri a canestro e concede un antisportivo inutile e incomprensibile di Fornetti sull'avversario in posizione di rimessa: la frittata è fatta, anche se il fallo risulterebbe puntiglioso ( sembrerebbe la vicinanza della mano verso quelle del giocatore intento a rimettere la palla). Così la gara si è persa, anche con gli inutili falli sistematici degli ultimi secondi.  L'episodio chiave, tuttavia, si è verificato proprio in quest'ultimo periodo. P.to San Giorgio ha chiesto una sostituzione, il tavolo fischia l'interruzione e annuncia, anche col gesto, la sostituzione di un atleta. Inaspettatamente tutti i giocatori locali si dirigono al tavolo, come se fosse il T.O. Dal tavolo dei giudici si urla agli arbitri:" Nessuno ha chiesto il T.O., è solo una sostituzione. Gli atleti rimangono seduti sulla panchina, mentre gli ascolani rimangono in campo.. L'arbitro si avvicina al tavolo e chiede:" è T.O ? .". Risponde l'addetto:" No! Nessuno ha chiesto il T.O. , è solo sostituzione". Nel frattempo l'allenatore locale chiede il T.O. che viene concesso dall'arbitro. Si scatena coach Binetti che affronta l'arbitro, chiedendo l'applicazione del Regolamento .Dice:" Nessuno ha chiesto il T.O., perchè i giocatori locali sono fuori dal campo, in panchina"? L'arbitro tentenna la risposta e si allontana......Beffa fatale, perchè il tecnico agli avversari e la successiva rimessa poteva determinare l'inversione del risultato finale.  Purtroppo succede sempre più spesso questo improduttivo rapporto tra Tavolo ed arbitri in sfavore agli ascolani. A Matelica 6 giocatori in campo per una decina di secondi, con l'allenatore che entra in campo a tirarne fuori uno (durante l'azione) :non visto dagli arbitri e, ancor più grave, non segnalato dai Giudici di tavolo a" palla morta", nonostante i 2 episodi fossero accaduti davanti ai loro occhi e nonostante le proteste degli ascolani,che,invece, ne hanno rimediato il Tecnico. In questa occasione di gara con PSG., invece, dobbiamo doverosamente segnalare la correttezza del Tavolo che, fino alla fine, ha confermato, anche agli arbitri, " Nessuno ci ha chiesto il T.O., è solo sostituzione dell'atleta locale": Gli arbitri , anche questa volta, non hanno applicato il Regolamento, modificandone, probabilmente, il risultato finale. La gara, comunque, è risultata agonisticamente forte, punto su punto, ad eccezione del 1° Q. e con gli ospiti che hanno subito la sorte con l'infortunio di Sinatra al 1° Q: e la giornata no di alcuni suoi atleti ( Fornetti, Gazineo e Albertazzi), nonostante il loro vitalismo.


1°Q: Parte forte il PSG, ma trova subito una difesa coriacea. Gli ospiti si trovano, ancora una volta, subito dopo 2 minuti con l'handicap di 3 FL e un Tecnico (contestazione di coach Binetti contro la tolleranza sui 3 passi), ma non mollano in difesa, così anche per i locali, tanto che dopo 4 minuti di gara il punteggio è di 2 / 1 per PSG.  Dal 5° minuto subentra il blackout ascolano: errori continui del play Fornetti, errori dalla lunetta, qualche distrazione generale con diverse palle perse, con Chiorri che realizza 15 punti, libero e solitario e il PSG ringrazia con un margine  di + 15; Infortunio a Sinatra.

2°Q: Coach Binetti fa sentire la sua voce, gli atleti tornano in campo più decisi e fa ingresso nel parquet anche Addazi, tenuto in panchina. Il capitano dà la carica con i suoi punti 11 punti, lo seguono tutti i giovani, il match aumenta di intensità con l'intero quintetto sangiorgese che va a canestro, ma che avverte la prima e significativa rimonta ascolana. Il tempo si chiude con  45 / 36, + 9 per PSG.

3° Q. Una tripla di Chiorri e qualche distrazione di troppo dei giovani ascolani lascia inalterata la situazione, ma si vede negli ospiti una voglia di vincere, nonostante la serata no di qualcuno.

4° Q. E' il quarto di alta intensità atletica, agonistica e tecnica;i tecnici  cercano di sfruttare  l'intero parco giocatori. L'agonismo determina  più falli nei locali, ma la Cestistica sfrutta male i suoi TL.Lo sforzo degli ascolani è premiato e , come sopra riportato, a 34 secondi dalla fine, sul  - -2,  gli ospiti sprecano  due tiri da tre sul ferro ( Addazi - Fornetti), compiono un FL di Addazi ed il Tecnico di Fornetti (5° FL). La gara termina anche con i soliti falli sistematici ma improduttivi.  Comunque un bravo al PSG per l'impegno agonistico per l'intera gara ed un bravissimo ai giovani cestisti ascolani per la loro voglia di crescita, che fa ben sperare, tanto che lo sponsor Logica SRL ha voluto portare gli atleti a cena in un noto ristorante rivierasco. Sabato il derby cittadino Cestistica Ascoli P. - Ascoli Basket.


 TABELLINO

PORTO SAN GIORGIO (77): Quondamatteo: 3, Cesana, Leoni 12, Perini 3, Amelio 8, Di Maggio 2, Traini 5, Menconi, Chiorri 23, Quondam 8, Morresi 3, Ausili 5.

CESTISTICA AP (70) :Bevilacqua 2, Fornetti 13, Cavoli 6, Alamo 12, Addazi 22, Gazineo 9, Cataldi ne, Sinatra 3, Albertazzi 3. All. Binetti,ass. Martinelli.                      

Arbitri: Mattioli e Falcone

Giudici di tavolo: Valeri (FM), Di Benedetto ( FM), Coccia (FM))

PARZIALI: 24- 9, 21 - 27, 13-12, 19-22.


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