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Arquata del Tronto, finanziata la messa in sicurezza del centro storico. Castelli: “Progetto all’avanguardia”

di Redazione Picenotime

giovedì 28 marzo 2024

Una giornata storica per la ricostruzione di Arquata del Tronto. La Cabina di Coordinamento sisma, coordinata dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l'intesa sull’integrazione all’Ordinanza speciale che consentirà la messa in sicurezza dell’intero centro storico di uno dei luoghi simbolo del terremoto di quasi otto anni fa. Le risorse programmate ammontano a 71 milioni di euro.

"Stiamo finanziando un progetto all’avanguardia, che rappresenta una pietra miliare nella ricostruzione non solo di Arquata del Tronto ma di tutto l’Appennino centrale - commenta il commissario Castelli -. Nell’ottica di accelerare il processo ricostruttivo dei centri più colpiti e garantire luoghi sicuri ed attrattivi, appare necessario puntare su soluzioni innovative. La collaborazione con la Regione Marche e l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione è stata determinante per raggiungere questo importante risultato. Desidero esprimere il mio ringraziamento al presidente Francesco Acquaroli per il sostegno e l'impegno costante e alla comunità di Arquata e al sindaco Michele Franchi, con cui stiamo lavorando ogni giorno per raggiungere quanto prima l’obiettivo della ricostruzione”.

Gli interventi riguardano la realizzazione di opere di stabilizzazione e sostegno, con la ricostruzione dei terrazzamenti già esistenti prima del sisma e con l’installazione di un sistema di tiranti attivi permanenti che renderanno più sicuro l’intero colle su cui sorge il centro storico. I sottoservizi saranno realizzati all’interno di cunicoli tecnologici, che seguiranno le principali vie del centro. Saranno messe in sicurezza anche le vie di accesso al borgo. Saranno infine realizzate platee orizzontali, che definiranno i nuovi piani di posa di tutti gli edifici pubblici e privati. Ricordiamo infatti che il centro storico di Arquata del Tronto è stato quasi interamente demolito. Gli interventi saranno gestiti in modo unitario, per rendere l’affidamento e la cantierizzazione più rapidi ed efficaci. 

Il commissario Castelli ha poi aggiunto: "Il Governo Meloni ha sempre dedicato una forte attenzione ai problemi della ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016, provvedendo a introdurre norme decisive per il cratere: dal Dl 3/2023 fino al recente rifinanziamento che consente di stabilizzare oltre 350 dipendenti pubblici impegnati nelle opere della ricostruzione. Tutti provvedimenti che non hanno lasciato sole le famiglie e le imprese dei territori colpiti dalla devastante sequenza sismica del 2016/17. Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110%, diversamente dalle indiscrezioni iniziali, le ragioni del cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo. Il decreto consentirà ai proprietari degli immobili lesionati o distrutti dal sisma di continuare a sommare il contributo sisma alle agevolazioni offerte dal 110%. Le modifiche attese sul 110 non si applicheranno alle aree del sisma. 2016 e 2009, così recita testualmente la lettera b del comma 1 dell’articolo 1 del provvedimento appena bollinato e che domani sarà alla firma del Presidente della Repubblica. Peraltro, per le comunità del cratere l’uso del 110% si è reso necessario solo per integrare il contributo parametrico per la ricostruzione, dopo la fiammata inflazionistica che aveva fatto saltare ogni previsione di spesa, a fronte dell’aumento del 30-40% delle materie prime. Mi auguro addirittura che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del 110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e integrativo (non certo speculativo) rispetto al contributo parametrico sisma".

In serata il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha precisato: "Il Governo, nel decreto Superbonus, in fase di emanazione, ha deciso di salvaguardare questa misura solo per il cratere sismico consentendo alla ricostruzione di non avere alcun rischio di interruzione, e questo non è mai stato in dubbio. Siamo da sempre al fianco delle comunità colpite dal sisma del 2016 e continueremo ad esserlo fino a quando non si tornerà alla normalità. Sappiamo quanto profonda sia la ferita che ha lasciato il terremoto e per questo la ricostruzione rappresenta una priorità, a tutti i livelli. Non posso che ringraziare il sottosegretario Lucia Albano, il commissario Guido Castelli, il ministro Giancarlo Giorgetti e tutto il Governo guidato da Giorgia Meloni, perché ancora una volta hanno confermato, nonostante le difficoltà del momento contingente, sensibilità nei confronti di questo tema, vicinanza al nostro territorio e coerenza rispetto a quanto sempre dichiarato. Voglio ricordare che questo Governo ci ha dimostrato, con misure concrete, più di quanto la nostra regione si sia vista riconoscere in decenni".


Guido Castelli

Guido Castelli

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