• News
  • ‘'Era splendida’'. Il ricordo del nonno di Marisol, la vittima più piccola del sisma di Arquata

‘'Era splendida’'. Il ricordo del nonno di Marisol, la vittima più piccola del sisma di Arquata

di Redazione Picenotime

giovedì 25 agosto 2022

Era una bambina splendida. Allegra e meravigliosa". Sono queste le parole commosse di Massimo Piermarini, nonno di Marisol, mentre ricorda la sua nipotina, la più piccola vittima del sisma di Arquata del Tronto

Un groppo alla gola sovviene spontaneo al solo pensiero della perdita di una bambina così piccola, così innocente e piena di voglia di vivere. Un piccolo angelo nella vita che è divenuta una stella luminosa per la sua famiglia. 

Ieri alle 3.36 sono state ricordate tutte le persone scomparse a Pescara del Tronto e anche la famiglia di Marisol ha partecipato.

Come ogni volta la commozione ti prende nel pensare a tutte le vittime del terremoto. Che non sono solo quelle sotto le macerie ma anche le successive morte lontane dai propri territori.” - ci racconta Massimo.

Qual è il modo migliore per onorare la memoria della piccola Marisol?

Ricostruire i paesi il più velocemente e fedelmente possibile. Nel nostro piccolo e con l'aiuto del Sestiere Piazzarola abbiamo fatto una raccolta fondi chiamata "In nome di Marisol". Con i soldi raccolti è stato in parte editato il libro con i ricordi dei bambini di Arquata. Sono stati donati strumenti musicali alla scuola di Arquata ed è stato finanziato un progetto della scuola denominato "L'orto di Marisol". I contributi sono stati effettuati da molte organizzazioni di rievocazioni storiche italiane.”

Victor Hugo sosteneva che ‘Il destino, quando apre una porta, ne chiude un’altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.’ Così è per i familiari delle vittime del sisma, non possono tornare indietro, non possono scegliere di andare altrove, non possono riavvolgere il nastro e ricominciare da qualche ora prima di quel maledetto 24 agosto, ma andare avanti portando con dignità e affetto la memoria dei propri cari, nelle azioni, nella generosità e nella condivisione. Sarebbe bello pensare che ogni volta che i bambini di Arquata si occupano dell’orto di Marisol, la piccola da lassù dia loro qualche consiglio all’orecchio e viva attraverso le loro risate. 


© Riproduzione riservata

Commenti