Cia Ascoli e Fermo, ottima annata per le castagne nel territorio piceno

di Redazione Picenotime

mercoledì 28 novembre 2018

Si tratta di un'annata da non dimenticare per quanto riguarda la raccolta delle castagne nel territorio piceno. Frutti buoni e di ottima qualità, a sottolinearlo è la Cia Confederazione agricoltori provinciale. "Grazie alla lotta biologica avviata da diverso tempo per abbattere la Vespa cinese, un parassita che stava rovinando gran parte dei castagneti nel territorio ormai da molti anni - afferma Ugo Marcelli presidente della Cia provinciale di Ascoli - quest'anno gli agricoltori stanno registrando una buona qualità e quantità del prodotto".

Una produzione superiore al 70 per cento circa rispetto agli anni precedenti e dunque con prezzi che diminuiscono, circa 5 euro al chilo per la vendita al pubblico, come spiega l'assessore del Comune di Acquasanta Stefano Troli: "Quest'anno l'andamento è più che positivo, soprattutto dove è stato possibile inserire quel parassita, antagonista della Vespa cinese, realizzato nel laboratorio dell'Università di Torino - dice -. Ovviamente ciò non è stato possibile per le piante che si trovano all'interno del Parco nazionale dei Monti della Laga in quanto la legge non consente di introdurre specie autoctone".

Una situazione confermata anche da Diana Cavezzi titolare dell'omonima azienda agricola di Ascoli con circa tre ettari di castagneto nel territorio di Acquasanta Terme. "Grazie ad una forte gelata registrata lo scorso mese di marzo, che ha debellato la Vespa cinese, abbiamo avuto un ottimo raccolto - dice -. Cosa che non si è verificata nei precedenti quattro anni proprio a causa delle importazioni incontrollate dall'estero, causa del parassita. Per questo non ci ha risarcito nessuno. Ora il problema resta l'invasione dei cinghiali".


© Riproduzione riservata

Commenti

Approfondisci