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Cossignano: ''Progetto PAN'', si celebra la connessione tra paesaggio, arte e natura

di Redazione Picenotime

lunedì 29 aprile 2024

Celebrare la connessione tra Paesaggio, Arte e Natura, promuovendo la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’entroterra marchigiano e del suo Patrimonio. È l’obiettivo del Progetto PAN, acronimo di “Paesaggio Arte Natura”, promosso dai Gruppi FAI Giovani delle Marche, che hanno collaborato insieme per ideare un progetto su scala regionale, da declinare nei vari territori nel corso dell’anno.

Il progetto partirà dal Piceno con il borgo di Cossignano, nel quale per tutti i weekend di maggio (dal 4 al 26) verranno proposte esposizioni d’arte in luoghi di grande bellezza, conferenze sulla biodiversità e sull’importanza della conservazione ambientale, e visite presso aziende agricole locali che quotidianamente custodiscono e si prendono cura del territorio. Il tutto grazie alla collaborazione tra il Gruppo FAI Giovani San Benedetto del Tronto, la galleria “Zanini Arte” di San Benedetto Po (Mantova), il comune di Cossignano e la famiglia Colombo, proprietaria di Palazzo Fassitelli, splendida dimora storica del borgo. L’iniziativa si avvale anche del patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche.

Il primo appuntamento da segnare in rosso sul calendario è fissato per sabato 4 maggio alle ore 18.00, con la conferenza inaugurale del Progetto PAN presso la Chiesa dell’Annunziata, alla quale seguiranno l’inaugurazione della mostra di arte contemporanea “PAN, tra mito e natura” a Palazzo Fassitelli e un aperitivo al tramonto in piazza Umberto I con degustazione di prodotti tipici.

La mostra “PAN, tra mito e natura” resterà aperta per tutti i weekend di maggio negli orari 10-13 e 15-18 presso Palazzo Fassitelli e la Chiesa dell’Annunziata. Al centro dell’esposizione si erge la figura di Pan, la divinità greca dei boschi, dei campi e dei pascoli (ma anche l’acronimo dell’intera rassegna), con il dipinto ottocentesco “Pan e la ninfa” di Émile Charles Dameron. Saranno presenti inoltre le opere di sei artisti contemporanei italiani di fama internazionale, cinque pittori: Alfonso Borghi, Andrea Vizzini, Antonio Nunziante, Marica Fasoli e Lamberto Melina; e uno scultore, Daniele Fortuna. Le opere scelte vogliono immergere il visitatore in un mondo dove la classicità e la natura si fondono in armonia. Ogni artista interpreta, con una sensibilità unica e tecniche artistiche molto diverse (che spaziano dall’iperrealismo alla matericità cromatica), personaggi classici attraverso il filtro contemporaneo, mettendo in luce il legame intimo tra l’umanità e l’ambiente circostante.

Altra parte fondamentale di PAN saranno le visite alle aziende agricole locali, articolate in tre weekend: sabato 11 e domenica 12 maggio il “Weekend dell’Olio”, con la visita dell’azienda “Poderi de Marte” di Offida; sabato 18 e domenica 19 maggio il “Weekend del Pane”, con la visita dell’azienda “La Pagnotta” di Cossignano; sabato 25 e domenica 26 maggio il “Weekend del Vino”, con le visite delle aziende “Cantine D’Ercoli” e “Fiorano Organic Wineries”.

Infine, in ciascun sabato di maggio si terranno delle conferenze alle ore 18.00 presso la Chiesa dell’Annunziata: momenti di dialogo e scambio di conoscenze su argomenti chiave come la biodiversità, il cambiamento climatico, e lo sviluppo sociale ed economico dell’entroterra italiano. Oltre alla conferenza inaugurale di sabato 4, i temi saranno “Il paesaggio” sabato 11, “La biodiversità” sabato 18, e “Uno sguardo al futuro” sabato 25.

L’ingresso alla mostra non necessita di prenotazione, mentre per le visite e le conferenze è necessaria prenotazione fino a esaurimento posti. Per orari, info e prenotazioni consultare il sito bit.ly/progetto-pan. Per la partecipazione verrà richiesto un contributo al FAI (per l’aperitivo inaugurale contributo minimo di 5 €). Sarà possibile iscriversi al FAI, con quota speciale di benvenuto di 15 € fino a 35 anni di età.

«Arte, cultura, biodiversità, paesaggio», per Alessandra Stipa, presidente regionale FAI Marche, «sono gli elementi inscindibili del Progetto PAN elaborato dai Giovani FAI marchigiani, i quali hanno lavorato insieme collegandosi, scambiandosi idee, proposte, relazioni, contatti per offrire momenti di conoscenza e svago a chi vorrà seguirli nella scoperta dell’entroterra, tanto dimenticato. Un bel successo della scommessa del FAI sui giovani, divenuti 10 anni fa l’obiettivo di un progetto ambizioso che si prefiggeva un loro avvicinamento a queste tematiche così vitali per ogni paese, e tanto più per l’Italia, così ricca di tutto ciò».

Anche Ilario Di Luca, coordinatore regionale FAI Giovani Marche e capogruppo FAI Giovani San Benedetto del Tronto, sottolinea «l’azione corale promossa dai Gruppi FAI Giovani delle Marche, con il desiderio di innescare un circolo virtuoso che conduca alla promozione della conservazione ambientale e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale delle comunità locali. Un percorso con l’obiettivo di raccontare l’entroterra marchigiano, i borghi ricchi di storia scrigni delle arti più raffinate, il susseguirsi di colline con biodiversità uniche: è questo il Progetto PAN – Paesaggio, Arte, Natura».

«La mostra “PAN, tra mito e natura” – afferma la curatrice Sandie Zanini della galleria “Zanini Arte” di San Benedetto Po (MN) – ambisce a sfidare i confini del tempo e dello spazio, conducendo il visitatore in un viaggio affascinante tra Mito e Natura. Unendo il passato e il presente, esplorando la ricca eredità dei soggetti classici e la loro riscoperta attraverso le opere d'arte realizzate dalle diverse mani di eccezionali artisti contemporanei».

Queste le parole di Roberto Luciani, sindaco di Cossignano: «L’Amministrazione di Cossignano è entusiasta di presentare il progetto PAN nel nostro comune, un’opportunità straordinaria per valorizzare il nostro ricco patrimonio paesaggistico, artistico e naturale. Siamo grati alla famiglia Colombo, al FAI Giovani e alla Galleria “Zanini Arte” per aver scelto il nostro borgo come sede di questo prestigioso evento». 

Importante anche il ruolo della famiglia Colombo, che ha messo a disposizione del progetto idee, risorse e gli spazi di Palazzo Fassitelli. Per Ivo Colombo «l’Italia offre una ricchezza incredibile a coloro che hanno la pazienza di esplorarla e il coraggio di allontanarsi dai percorsi più frequentati. Il Progetto PAN nasce e si sviluppa nelle Marche, una terra dall’enorme potenziale, ancora in gran parte da scoprire e valorizzare. Una terra di armonici contrasti tra tradizione e innovazione, dove l’uomo e la natura collaborano da secoli alla creazione di un paesaggio unico e suggestivo. Questo Progetto nasce per diffondere la consapevolezza, rafforzare la tutela e promuovere la valorizzazione dell’entroterra marchigiano, un dono straordinario che abbiamo ereditato dalle generazioni precedenti e un tesoro irripetibile da preservare per quelle future».


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