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Ascoli-Foggia 2-2, al Picchio non bastano Rosseti e Ninkovic. Kragl beffa Milinkovic nel recupero

di Redazione Picenotime

martedì 26 febbraio 2019

Ascoli e Foggia avversari allo stadio "Del Duca" nel turno infrasettimanale valevole per la 26esima giornata del campionato di Serie B. I bianconeri sono reduci dalla vittoria di misura a Cremona, i rossoneri invece hanno pareggiato 1-1 nell'ultimo turno contro il Benevento. Vivarini conferma il 4-3-1-2 con Milinkovic-Savic in porta e la difesa composta da Laverone, Brosco, Valentini e l'ex Rubin. A centrocampo ci sono Addae (oggi capitano), Casarini e Frattesi con Ninkovic sulla trequarti a supporto delle punte Beretta (altro ex rossonero)  e Rosseti. Padalino si affida ad un 4-3-2-1 con Leali tra i pali e la retroguardia formata da Ngawa, Billong, Martinelli e Ranieri. Linea mediana con Busellato, Greco e Deli con Cicerelli e Matarese a sostegno del centravanti e capitano Mazzeo. Buona affluenza di pubblico al "Del Duca", serata non particolarmente fredda, sono 900 i tifosi rossoneri nel Settore Ospiti, bellissimo lo spettacolo offerto da entrambe le tifoserie (presenti in tribuna anche gli attori comici foggiani Pio e Amedeo, assente per impegni di lavoro il patron Pulcinelli). 


In avvio di gara conclusione ravvicinata di Mazzeo sugli sviluppi di un corner, respinge bene con i pugni Milinkovic-Savic. Si fa male  alla spalla Valentini che esce in barella, al suo posto entra Quaranta (quarta presenza stagionale per lui, non giocava proprio dal match d'andata allo "Zaccheria"). Al 12' l'Ascoli passa in vantaggio: Beretta sfonda sulla destra dopo un errore di Ranieri, il pallone arriva in area piccola per Ranieri che spalle alla porta si gira e con il destro supera Leali anche in virtù di una deviazione dell'estremo difensore rossonero (terzo centro in campionato per l'attaccante aretino, secondo consecutivo). Dopo due minuti Ascoli ad un passo dal raddoppio: punizione tesa di Ninkovic dalla sinistra, spizzata di Frattesi che sfiora il palo più lontano. A metà della prima frazione vengono ammoniti in sequenza per simulazione in area di rigore prima Deli e poi Frattesi (qualche dubbio su quella del centrocampista bianconero). Dopo il termine dei Daspo dei supporters della Salernitana i tifosi dedicano uno striscione in Curva Sud: "Bentornati Salernitani". Alla mezzora arriva il pari del Foggia: Matarese arriva sul fondo e mette il pallone in mezzo dal fondo, dormita della difesa bianconera, ne approfitta Deli che con un tocco sotto misura beffa Milinkovic-Savic (quarto gol in campionato per il centrocampista rossonero, a segno contro il Picchio anche allo "Zaccheria" sia in questa stagione che nella scorsa). Addae prova a suonare la carica sfondando nel corridoio centrale, destro dal limite che finisce di molto sopra la traversa. Al 39' serie di rimpalli in area foggiana, la sfera arriva a Beretta che chiude gli occhi e calcia di potenza con il destro centrando in pieno Leali. Al 44' Ninkovic si guadagna un calcio di punizione al limite dell'area (ammonito Busellato) e beffa Leali con un preciso destro sul palo del portiere (quarto centro in campionato per il talento serbo, secondo su piazzato dopo quello di Salerno). Il Picchio non segnava su punizione al "Del Duca" dal 2 Maggio 2015, rete di Grassi nel 2-1 contro l'Ancona.

Sono 6157 gli spettatori al "Del Duca" per 48601 euro di incasso. Ad inizio ripresa Ninkovic pesca subito bene in area Beretta, tocco di prima a cercare Rosseti, chiude in corner Billong. Al 56' esce uno stanchissimo Rosseti tra gli applausi, al suo posto Ciciretti. Si fa male anche Deli, Padalino inserisce una punta in più, Iemmello. Il Picchio gestisce con attenzione il vantaggio, gli ospiti faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Milinkovic-Savic. Al 70' esce un buon Matarese, al suo posto il tedesco Kragl. Al 73' giocata spettacolare di Ciciretti dalla linea di fondo, ci mette una pezza Martinelli. Problemi per Beretta che esce in barella (colpo alla testa dopo un parapiglia davanti alla panchina di Padalino), al suo posto entra Cavion. Nelle file del Foggia spazio a Chiaretti (che ha subito una frattura alla mandibola nella gara con il Benevento) per Cicerelli. Nel finale uscita insicura di Milinkovic su Iemmello, ci pensa un concentratissimo Laverone a spazzare via con decisione. Il Foggia preme nei sei minuti di recupero e dopo un'occasione sciupata in contropiede da Ninkovic al 95' trova il pari con un bolide di Kragl dai 25 metri che sorprende Milinkovic-Savic.. L'Ascoli mastica amaro ed archivia l'ottavo pareggio stagionale arrivando a quota 29 punti in classifica in vista del prossimo match sul campo del Carpi. 



TABELLINO E PAGELLE

ASCOLI-FOGGIA 2-2

ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic-Savic 5; Laverone 6.5, Brosco 5.5, Valentini sv (7' Quaranta 6), Rubin 6; Addae 6.5, Casarini 5.5, Frattesi 6; Ninkovic 6.5; Beretta 6 (80' Cavion 5.5), Rosseti 6.5 (56' Ciciretti 5.5). A disposizione: Bacci, Scevola, Andreoni, Iniguez, Baldini, Troiano, Chajia, Ngombo, Ganz. Allenatore: Vivarini 6

FOGGIA (4-3-3): Leali 5; Ngawa 6, Billong 6, Martinelli 5.5, Ranieri 5; Busellato 6, Greco 5.5, Deli 6.5 (61' Iemmello 5.5); Matarese 6 (70' Kragl 7), Mazzeo 5, Cicerelli 5.5 (80' Chiaretti 6). A disposizione: Noppert, Loiacono, Zambelli, Boldor, Ingrosso, Agnelli, Marcucci, Galano. Allenatore: Padalino 6

Arbitro: Giua di Olbia 5.5

Reti: 12' Rosseti, 30' Deli, 44' Ninkovic, 95' Kragl


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Commenti

Tony
martedì 26 febbraio 2019

Due punti persi da Vivarini e l’inutile impiego di Ciciretti. Per l’ennesima volta inutile. Meglio tenere un attaccante su una gamba sola, che il Ciciretti che in 5 partite non ha combinato proprio nulla. Vivarini si ostina e dopo 3 sconfitte di fila, ci fa giocare 40 minuti in 10 e guardacaso il Foggia agguanta il pari. A Vivarini, l’unico modulo per qs Ascoli e’ il 4-3-1-2 l’han capito pure i raccattapalle!


Amedeo
martedì 26 febbraio 2019

E con questi in 4 gare abbiamo preso 11 gol tutti in casa , voglio vedere se qualcuno ha ancora il coraggio di difendere vivarini , se penso che si dava del catenacciaro a cosmi , una squadra che dal 60 non ha mai superato meta' campo ..........il calcio e' altra cosa


PRENESTINO BIANCONERO
martedì 26 febbraio 2019

Squadra con evidenti limiti, con un allenatore che ci mette del suo Una salvezza senza affanni, questo possiamo sperare


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