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Ascoli Calcio, il punto di Tesoro sul mercato. Da Ninkovic ad Ardemagni, da Diogo Pinto a Covic

di Redazione Picenotime

giovedì 09 gennaio 2020

A nove giorni dal primo match ufficiale del 2020 sul campo del Trapani ed a tre settimane dalla chiusura della finestra invernale di calciomercato, abbiamo fatto il punto della situazione in casa Ascoli con il direttore sportivo bianconero Antonio Tesoro, in questi giorni a Milano per lavorare sulle trattative in entrata ed in uscita. 

Direttore, prima settimana di calciomercato. Sta lavorando più sulle uscite o sulle entrate?

"In questa prima settimana di lavoro sono più proiettato sulle uscite rispetto alle entrate, anche se andiamo a monitorare entrambe le situazioni. Daremo la precedenza, per le uscite, a quei calciatori che hanno avuto meno spazio e che magari non sono stati troppo contenti del proprio utilizzo".

In quali reparti in particolar modo l'Ascoli ha bisogno di rinforzi per il rush finale di stagione?

"In entrata stiamo lavorando sull'acquisizione di un terzino, almeno un centrocampista (ma non escludo possano essere due) e poi, a seconda dell'evoluzione della situazione di Ninkovic, valuteremo se prendere anche un trequartista".

Situazione Ninkovic, appunto. A che punto siamo dopo l'offerta ricevuta dal Bari per un trasferimento in prestito con obbligo di riscatto a fine stagione per una cifra che, con i bonus, si avvicina ai 2 milioni di euro?

"Abbiamo ricevuto un'offerta articolata da parte del Bari che non ci soddisfa moltissimo ma che è comunque da prendere in considerazione. Il patron Pulcinelli si è preso ancora 24 ore di tempo per decidere il da farsi e quindi dobbiamo aspettare ancora un po'". 

Oggi è stato ufficializzato l'arrivo in prestito dall'Hertha Berlino del centrocampista offensivo Maurice Covic, classe 1998. Che tipo di operazione è e che giudizio tecnico dà del ragazzo?

"Covic è un giocatore che non conosco, non è stato preso da me. E' stato proposto al patron Pulcinelli da un suo caro amico calcistico che è fermamente convinto delle qualità di questo ragazzo. Ho visto che il patron era particolarmente predisposto a voler dare credito a questo suo amico di vecchia data e quindi gli ha voluto dare questa possibilità. Io la valuterò nei prossimi giorni, si tratta sicuramente di un'operazione di contorno dai costi irrisori. Chissà, magari troveremo un ottimo giocatore in maniera inaspettata...".

Ci può confermare che capitan Ardemagni non si muoverà in questa finestra invernale di calciomercato? 

"Matteo è il capitano dell'Ascoli ed è un ragazzo eccezionale a cui voglio veramente un gran bene. Per il nostro contesto è assolutamente importante, sia dentro che fuori dal campo. Quest'anno lui è stato uno dei più richiesti, noi come Società non abbiamo nessun tipo di idea e di esigenza di darlo via, per noi ha un grande valore, vedremo che deciderà lui. Se dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile ed il ragazzo ci venisse a chiedere la cessione, sarebbe una cosa che prenderemmo in considerazione. Ad oggi mi sento di dire che è molto più probabile che Matteo rimanga con noi piuttosto che vada via". 

Ci sono possibilità di tesserare fin da subito il trequartista portoghese Diogo Pinto (classe 1999) di proprietà del Benfica?

"Diogo Pinto è un acquisto molto probabile, una sorta di bis dell'ottimo rapporto che ho con il Benfica e che è sfociato, lo scorso Luglio, con l'acquisizione a titolo gratuito di Ricardo Matos, un ragazzo di prospettiva sul quale crediamo tanto e che sta facendo bene con la Primavera allenandosi spesso con la prima squadra. L'operazione Diogo Pinto potrebbe concretizzarsi e ci permetterebbe di patrimonializzare. Parliamo di un trequartista-mezzala, un giocatore di grandissima qualità, con tiro, è normale che debba fare il suo periodo di ambientamento e ci auguriamo che possa far parte dell'Ascoli del prossimo domani e che possa darci una mano fin da subito visto che è un po' più pronto rispetto a Matos. Nel nostro scacchiere dovrebbe prendere il posto di Moutir Chajia, un giocatore che è ancora più pronto e di grandissimo talento, sul quale crediamo all'inverosimile ed al quale abbiamo intenzione di dare continuità mandandolo in prestito per poter esprimere in maniera più costante le sue enormi qualità". 

Scamacca ha registrato un fortissimo interessamento da parte del Benfica, con un'offerta da 10 milioni di euro al Sassuolo per averlo subito a disposizione. Temete di perderlo in questa finestra di mercato?

"Che Gianluca sia attenzionato dai maggiori club europei è una cosa nota e normale viste le qualità del giocatore. So di questa offensiva del Benfica, ma non temo di perderlo anche perchè, paradossalmente, la decisione sul futuro del calciatore in questi sei mesi è in mano all'Ascoli e per noi è un giocatore assolutamente incedibile". 

Per il centrocampo le proponiamo due nomi: Luca Mazzitelli del Sassuolo e Liam Henderson del Verona. Sono profili sul suo taccuino?

"Sia Mazzitelli che Henderson sono due giocatori molto forti, sono di interesse insieme ad altri profili, potrebbero essere nel novero delle scelte per il ruolo di mezzala". 

Quanto sarà importante la partita di Trapani per iniziare al meglio il 2020 e se pensate di recuperare Pucino vista l'assenza per squalifica di Andreoni?

"La partita di Trapani sarà ostica come tutte le altre, m'aspetto una gara difficilissima. Il Trapani si è rafforzato notevolmente, ha usufruito della scossa dovuta al cambio di allenatore e si sta giocando un traguardo importante. Sarà un avversario durissimo a morire. Arriviamo con un po' di assenze, sarà bravo il mister a trovare le giuste alchimie per affrontarli al meglio. Non penso possa recuperare Pucino per la gara con il Trapani, non è ancora pronto. Abbiamo anche Andreoni squalificato, il mister proverà altre soluzioni".


Antonio Tesoro

Antonio Tesoro

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Commenti

Marco Costantini
giovedì 09 gennaio 2020

la situazione non mi convince...


Forza Ascoli
giovedì 09 gennaio 2020

Covic è un giocatore che non conosco, non è stato preso da me. E' stato proposto al patron Pulcinelli da un suo caro amico calcistico che è fermamente convinto delle qualità di questo ragazzo. Ho visto che il patron era particolarmente predisposto a voler dare credito a questo suo amico di vecchia data e quindi gli ha voluto dare questa possibilità. Io la valuterò nei prossimi giorni... In pratica il direttore sportivo è quindi l'allenatore non sapevano nulla del giocatore... Poveri noi. Sbrighiamoci a fare i punti per raggiungere la salvezza e speriamo di poter fare altri campionati di serie B, lo dico seriamente.


Francesco
venerdì 10 gennaio 2020

Il direttore farà grandi acquisti la serie A non ce la toglie nessuno


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