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Ascoli Calcio, Di Maso: “Avrò funzioni di supervisore senza alcun tipo di prevaricazione”

di Redazione Picenotime

domenica 26 aprile 2020

"Sono onorato ed orgoglioso di essere entrato a far parte ufficialmente dell'Ascoli Calcio, sulla scia di una profonda amicizia che mi lega al patron Massimo Pulcinelli da circa 20 anni. Da mesi collaboro in molti ambiti con il club, la proprietà ha deciso di accelerare la formalizzazione del mio incarico sia per la fiducia che nutre nei miei confronti sia per il difficile periodo che stiamo attraversando in generale a causa dell'emergenza Covid-19. Servono evidentemente più forze in campo. Ho avuto il piacere di studiare e laurearmi a Macerata oltre dieci anni fa e quindi ho un legame particolare con il territorio marchigiano. Mi approccio a questa nuova avventura con umiltà, lealtà, trasparenza e passione". A dichiararlo stamane a Picenotime.it è Andrea Di Maso, dal 24 Aprile ufficialmente nuovo membro del Cda del club di Corso Vittorio Emanuele con deleghe a marketing, commerciale ed area tecnica. Il 46enne manager romano ricoprirà anche l'incarico di vicepresidente vicario.

Sul piano dell'area marketing quali progetti avete?

"La mia vision poggia su un marketing innovativo, nell'alveo di quanto già esternato nei tre precedenti meeting del progetto "Crescere Insieme". Il brand Ascoli Calcio funziona e di conseguenza ci sono tante opportunità, con la possibilità di avvicinare anche partner importanti al mondo bianconero. Dovrà essere, a mio avviso, un marketing che dia spazio e visibilità ai tifosi, che saranno costantemente al centro della nostra azione e che rappresentano la principale fonte d'energia. Avremo sempre un'attenzione particolare per il territorio piceno dove ci sono aziende, come Fainplast di Battista Faraotti ad esempio, che offrono già un contributo di rilievo. Le Marche hanno potenzialità enormi, bisogna penetrare in profondità in tutta la regione senza perdere di vista il target nazionale, puntiamo a coinvolgere partner da tutta Italia. I primi nostri tre meeting hanno suscitato tanto interesse, purtroppo non abbiamo potuto concretizzare al meglio certi discorsi perchè siamo stati costretti a fermarci con l'inizio della pandemia. Il webinar del 29 Aprile, con la prestigiosa presenza del presidente della Figc Gabriele Gravina, sarà un importante appuntamento di confronto che ci permetterà di rimettere in moto la nostra struttura operativa, appena possibile poi ripartiremo con eventi più approfonditi e concreti indirizzati proprio a partner ed attività imprenditoriali ad ampio raggio".

In che modo si occuperà dell'area tecnica nella sua prima esperienza da dirigente di una squadra di calcio?

"Partiamo da un presupposto. Nutro massima fiducia e grande rispetto nei confronti di tutti i professionisti che abbiamo nel nostro staff tecnico. Non ci sarà assolutamente alcun tipo di prevaricazione o sovrapposizione di ruoli, la mia figura punta ad offrire ancor più forza, aiuto e sostegno alle persone che già lavorano per la nostra squadra, rappresento una risorsa in più. Se mi è stata concessa dal Cda la delega all'area tecnica, vien da sè che avrò responsabilità in quel campo. Detto ciò il presidente rimane presidente, il direttore sportivo rimane direttore sportivo e l'allenatore ha totali margini di operatività nella gestione del gruppo, io ricoprirò il ruolo di supervisore ma la mia nomina non toglie nulla alle loro funzioni, ci sarà sempre un confronto aperto e trasparente. A me spetterà il coordinamento delle aree che sono rappresentate dalle deleghe affidatemi dal Cda, ma in tutte quelle aree ci sono dei responsabili che possono far leva sulla massima stima da parte della Società e che devono lavorare in autonomia. Io sarò sempre a disposizione di tutti, a partire dal nostro presidente Carlo Neri. Sono felice di collaborare con lui, lo stimo davvero tanto". 

Siete fiduciosi sul buon esito del contenzioso aperto con l'ormai ex allenatore Roberto Stellone?

"Abbiamo fatto quello che si doveva fare, siamo certi e sereni da questo punto di vista. Lo abbiamo fatto per il bene della Società in un contesto che è stato stravolto da una causa di forza maggiore come il Covid-19, era necessario procedere in tal senso".

Cosa si sente di dire ai tifosi bianconeri che sono ancora delusi per l'andamento negativo della squadra nelle ultime gare prima dello stop dei campionati?

"Intanto ribadiamo un concetto fondamentale: l'Ascoli senza tifosi non sarebbe l'Ascoli. Sono tifoso anche io ed amo la mia squadra del cuore. Quando mi sono sentito di farlo ho criticato giocatori e dirigenti ma sempre con rispetto ed educazione. Ecco perché capisco lo stato d’animo della tifoseria alla quale chiedo solo un po’ di fiducia e comprensione perché quello che stiamo facendo è per il bene di tutti ed in primis per loro che rappresentano la risorsa principale del club. Non ci aiutano se scrivono in maniera offensiva commentando i nostri canali social".


Andrea Di Maso

Andrea Di Maso

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Commenti

remo
domenica 26 aprile 2020

in bocca al lupo e curiosi di vederlo all'opera. FAC!


asnkvola
domenica 26 aprile 2020

Supervisore con esperienza 0 .....Mah...


quinto decimo
domenica 26 aprile 2020

Scusatemi, ma Pulcinelli, Neri e Lovato non hanno anche loro funzioni di supervisore??? Non capisco all'atto pratico questa nuova figura cosa aggiunge alla società??


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