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Ascoli Calcio, Sottil: “Udinese squadra che volevo veramente allenare. Quello che ho ottenuto me lo sono conquistato”

di Redazione Picenotime

lunedì 04 luglio 2022

L'ex allenatore dell'Ascoli Andrea Sottil ha parlato stasera per la prima volta ufficialmente dopo che lo scorso 7 Giugno ha firmato un contratto annuale con l'Udinese.

Sto provando emozioni grandissime. Io qui ho giocato 4 anni. Ne sono passati 19. Già all’epoca l’Udinese era un club molto ben organizzato. Tornarci da allenatore è una emozione fortissima. Tutto è ancora più bello, più funzionale. C’è tutto quello di cui si ha bisogno per lavorare. Ho sensazioni positive, un gruppo di ragazzi straordinari, una squadra predisposta alla fatica. Il mio secondo è Gianluca Cristaldi, il preparatore atletico Christian Bella ed il match analyst Salvatore Gentile. Questi sono i 3 collaboratori che mi hanno seguito - ha dichiarato Sottil in diretta alla televisione ufficiale dell'Udinese Calcio -. Ognuno ha il proprio percorso e lo deve seguire secondo l’istinto e l’obiettivo che si è posto. Io mi sono sempre posto l’obiettivo di fare il primo allenatore. Ho sempre deciso di seguire quello che ho fatto da calciatore, ho sempre puntato su me stesso, quello che ho ottenuto me lo sono conquistato. Questo percorso mi è servito molto e sono convinto che la gavetta aiuti a gestire bene i gruppi. Arrivo in un top club, ma nelle categorie più basse ti devi arrangiare. Lo dico perché mi è servito e sono arrivato oggi in Serie A grazie alla chiamata dei Pozzo. Mi sento un allenatore pronto, il bagaglio che ho mi fa sentire pronto. Il 3-5-2 come modulo? Nel mio percorso ho fatto un po’ tutti i moduli. Non è sempre semplice costruirsi la squadra con le caratteristiche che ti piacciono. Sono i giocatori che ti indicano la strada tattica. Per me non è un problema, credo che un allenatore oggi debba sapere interpretare più chiavi tattiche. L’ho fatto a Siracusa, a Gubbio, a Catania. Non sono uno che si fissa su un sistema di gioco. So benissimo la filosofia del club, l’ho sposata totalmente, non ho nessun problema a giocare con la difesa a tre anche perché qui ci sono giocatori abituati da anni a giocare così. Il mio modo di vedere la partita è sempre stato quello e continuerà ad essere così. Ho imparato ad essere più equilibrato, ma mi piace vivere la partita in maniera assai dinamica, partecipando molto. La difesa è sicuramente un reparto importante che ha bisogno di allenare e perfezionare dei meccanismi ben precisi. Non sono assolutamente preoccupato, la proprietà è una garanzia, è sempre attenta e sostituirà chi è andato via con altri di assoluto livello. Obiettivo salvezza? Bisogna giocare sempre per vincere, pensando ad una partita alla volta. Fare delle grandi settimane di lavoro. Il legame con Udine non si è mai spezzato? Io dico le cose che penso e che sento. Non sviolino, non mi interessa farlo. L’Udinese è veramente la squadra che volevo allenare. Mi è rimasta nel cuore. Mi piace il calcio aggressivo, in verticale, propositivo. Questa squadra mi piace perché esprime questo tipo di calcio. Non sono preoccupato per la stagione anomala a causa del Mondiale. I giocatori sono seri, disponibili e con grande senso di appartenenza. So bene come funziona il mercato ma sono concentrato sui miei calciatori e sugli impegni ufficiali - ha aggiunto l'ex tecnico dell'Ascoli -. Campagna abbonamenti? Sarà fondamentale per noi la spinta del pubblico. C'è uno degli stadi più belli d'Italia per capacità di raccogliere il tifo. Mi auguro e sono sicuro che saranno tanti i nostri tifosi che si abboneranno. Un giocatore di B che porterei ad Udine? Ce ne sono stati tanti. Gaetano è un giocatore molto interessante, un calciatore completo. L'obiettivo è stare dall'altra parte della classifica. Intendo formare una identità forte, creando una mentalità vincente, andando a giocare sempre e solo per i 3 punti con l'obiettivo di vincere la partita da affrontare di volta in volta. La parte sinistra della classifica sarebbe importante. Il potenziale di questa squadra può portare a fare cose rilevanti. Le scelte di Gotti e Cioffi? La riconoscenza è un valore che si è perso un pochino. Non giudico gli altri ma sono una persona che i valori li ha e la riconoscenza è uno di questi. Ognuno fa le sue scelte, percorre la sua strada e poi si vedrà. Io ho una grande determinazione, voglia, passione di forgiare una squadra competitiva e coraggiosa. Puntare a vincere la Coppa Italia? Perché no! E' una competizione ufficiale che va affrontata con la voglia di andare avanti e cercare di vincerla. Voglia di Europa?  Questa piazza ha visto partite di grande livello quindi è normale che ci sia la voglia di tornarci. A me piace viaggiare molto con i piedi per terra, lavorare sodo. Credo che questa squadra sia competitiva, ha giocatori di livello e sarà completata in maniera importante. Torno qui da allenatore con grandissimo orgoglio e determinazione perché l'Udinese è il miglior club che mi poteva scegliere perché ha tutto per fare bene. Un'organizzazione spaventosa, una squadra forte che rispecchia le mie idee di calcio. Ai tifosi dico che da parte mia e dei ragazzi ci sarà il massimo impegno per andare a giocare per vincere, per me è importante creare una mentalità di questo tipo. Bisogna lavorare duramente, ma questa squadra ha tutte le carte per far divertire i nostri tifosi e portare avanti un campionato importante".



Foto da Udinese.it

Foto da Udinese.it

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Commenti

Michele Giuli
martedì 05 luglio 2022

Buongiorno, nel ringraziarla per la stagione e mezza vissuta insieme, grazie per la salvezza insperata e lo stupendo campionato appena concluso, però non giudichi Gotti e Cioffi non parli di riconoscenza ......... Lei ha fatto la stessa cosa con l ASCOLI........... comunque le auguro tutto il meglio


davidw
martedì 05 luglio 2022

QUESTO SIGGETTO SI PERMETTE DI PARLARE DI RICONOSCENZA E SENTIMENTI...MA STAI ZITTO....E POI LA PERLA...SONO PARTITO DALLE CATEGORIE PIÙ BASSE..SE TI RIFERISCI ALLE TURNORUME ESPERIENZE OK....MA SE FSI RIFERIMENTO A NOI ...TI DICI CHE NOI DIAMO L ASCOLI CALCIO 1898 E TU SEI SOLO UN ALLENATORE CHE HA AVUTO SI DEI MERITI MA SE NON FISSE STATA X LA ...NOSTRA .. DISPERAZIONE DEL MOMENTO TU A QUEST ORA ERI A SPASSO ....TU NON SAI NEANCHE DOVE STA LA RICONOSCENZA DI CASA....STAI ZITTO E RINGRAZIA I POZZO CHE TI HANNO FATTO UN CONTRATTO CON SCADENZA A FEBBRAIO..... SALUTO TUTTI


GIA'54
martedì 05 luglio 2022

La signorilità è unaltra cosa..........la presunzione pure......Spesso non combaciano.......


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