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Ascoli Calcio, Sottil è il nuovo allenatore dell'Udinese. Ufficializzati anche i tre collaboratori

di Redazione Picenotime

martedì 07 giugno 2022

Andrea Sottil, dopo aver risolto ieri il contratto che lo legava all'Ascoli, diventa ufficialmente il nuovo allenatore dell'Udinese con accordo fino al 30 Giugno 2023 (con opzione di rinnovo unilaterale da esercitare da parte della società entro fine Febbraio) a circa 300mila euro più bonus. Lo seguiranno in Friuli il preparatore atletico Ignazio Cristian Bella, il match analyst Salvatore Gentile e lo storico collaboratore tecnico Gianluca Cristaldi (che dovrebbe fungere da vice). 

Ecco il comunicato ufficiale del club di proprietà di Giampaolo e Gino Pozzo: "Un cerchio che si chiude, passato e presente si intrecciano per continuare la grande storia bianconera.

Udinese Calcio è lieta di riabbracciare Andrea Sottil. E’ lui, infatti, il nuovo allenatore della Prima Squadra: ha siglato un contratto che lo lega al club fino al 30 giugno 2023 con opzione per la stagione successiva.

Per Andrea si tratta di un grande ritorno nella famiglia bianconera dopo aver difeso, con grandissime soddisfazioni, i nostri colori anche da calciatore per quattro stagioni con 115 presenze e 7 gol realizzati, tra Serie A, Coppa Italia, Coppa UEFA e Intertoto, contribuendo a grandi momenti della nostra storia come la vittoria dell’Intertoto e a due qualificazioni in Europa.

Anche da allenatore, Sottil ha subito continuato a distinguersi compiendo un lungo e fortunato percorso in tutte le categorie del calcio italiano sin dalla stagione 2011/2012 quando, alla prima esperienza tra i professionisti, guida il Siracusa alla vittoria del campionato di serie C, traguardo che sfugge solo a causa di una penalizzazione che vede scivolare i siciliani al terzo posto in classifica.

Nell’annata successiva, si sposta al Gubbio, sempre in C, dove conduce un campionato sereno concluso all’ottavo posto. Nella stagione 13/14 è alla guida del Cuneo, in quella seguente ottiene una salvezza molto soddisfacente con la Paganese.Nel 2015 fa ritorno al Siracusa e trionfa nel campionato di serie D riportando la squadra tra i professionisti e conquistando, l’anno dopo, un grande sesto posto con qualificazione ai playoff. Arriva, così, la chiamata del Livorno per l’annata 2017/2018 e la stagione si conclude con un altro trionfo per Sottil che riporta prontamente in serie B la formazione toscana.

In quell’estate fa ritorno in Sicilia questa volta sulla panchina del Catania e si rende protagonista di un’altra ottima stagione conclusa al quarto posto e con la semifinale playoff conquistata.

I tempi sono maturi per confrontarsi con la Serie B, lo ingaggia, per il finale di stagione 19/20, il Pescara ed anche in questo caso Sottil compie l’impresa di salvare ai playout la squadra.

Il resto è storia recente, ripete un’impresa simile anche nella stagione 20/21 quando viene chiamato a risollevare le sorti di un Ascoli penultimo in classifica e lo conduce alla salvezza diretta addirittura con una giornata di anticipo. 

Nel campionato appena concluso, sotto la sua guida, i marchigiani si consacrano come una delle formazioni che maggiormente hanno impressionato per gioco e risultati ottenuti come confermato dalla qualificazione ai playoff.

Adesso per Andrea Sottil è il tempo di tuffarsi nella nuova avventura in bianconero per riabbracciare l’Udinese e tornare ad ottenere anche in panchina grandi soddisfazioni. Il mister porta con sé i collaboratori Ignazio Cristian Bella, Gianluca Cristaldi e Salvatore Gentile.

Bentornato Andrea!".


Foto da Udinese.it

Foto da Udinese.it

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Commenti

Macerata Bianconera
martedì 07 giugno 2022

Tanti discorsi inutili abbiamo fatto. Sottil è tornato semplicemente a casa Sua, riabbracciato dall'Udinese. Il cerchio si chiude x Lui. X Noi si aprono infinite possibilità. Mi auguro che il nuovo allenatore sappia valorizzare al meglio tutta la bella rosa che già abbiamo. Iliev con Lui non pervenuto, ha mostrato solo due lampi in verità abbaglianti. Con il Suo gioco non è riuscito a rifornire adeguatamente sia in profondità, sia con i cross degli esterni un giocatore potenzialmente forte in area di rigore. Da Salvi, Caligara e d'Orazio poteva avere di più. Questi ultimi due anzi sono regrediti rispetto all'anno precedente. Con un altro tecnico Dionisi e Bidaoui sarebbero in doppia cifra di goal. Felicioli è stato sfortunato con gli infortuni. Ricci e Paganini non Li ha fatti emergere adeguatamente. Persino il Saric migliore, oggetto del desiderio di squadre di serie A, lo vedremo dare il meglio magari nella Sampdoria o altra squadra come Sabiri che dopo il ritorno Sottil non ha valorizzato al meglio, anzi ha fatto qualche dichiarazione penalizzante x il campioncino. Sottil non valorizza adeguatamente le risorse, con Lui un terzo della squadra è in forma e i due terzi latitanti in campo. Eppure è un condottiero adrenalinico e di carattere. Soltanto nelle ultime tre partite erano entrati in palla quasi tutti e Lui il pubblico ascolano esigente lo ha visto e scoperto numerosi solo nelle ultime partite, evidentemente prima con un pubblico da lega Pro al Del Duca non lo aveva particolarmente infiammato, pur nelle restrizioni Covid. Sono stato troppo severo? Io guardo la realtà. Diverse formazioni iniziali sbagliate, correzione in corsa tardiva, lettura della partita rivedibile, sufficiente appena nei cambi. Nondimeno li ammuro L'Ascoli può avere un mister migliore che valorizzi ogni risorsa e valore umano e tecnico e lo avrà certamente.


Per sempre Ascoli
martedì 07 giugno 2022

Tutti siamo dispiaciuti per la partenza di Sottil e per il fatto che sembrava molto attaccato ai nostri colori mentre, poi, se ne è andato alla prima serena di richiamo. Però è sempre la serie A e....forse, restando da noi, temeva di non poter ripetere i risultati ottenuti da quando era giunto ad Ascoli. Rispetto a quanto scritto da "Macerata bianconera", che in alcune parti posso anche condividere, resta nella storia dell'Ascoli Calcio una salvezza dell'anno passato che sa del miracoloso e, di questa, l'artefice principale è stato proprio Sottil. Se non fosse arrivato lui quest'anno eravamo nelle sabbie mobili della Lega Pro e sappiamo bene come sia difficile poi risalire; solo per questo dobbiamo ringraziarlo; poi, il modo in cui se ne va, non è particolarmente piaciuto ma è ancora giovane e giustamente vorrà giocarsi le sue carte nella serie maggiore. Se farà bene ne sarò contento, se farà male non mi dispiacerà! L'Ascoli deve voltare pagina e la scelta del nuovo allenatore è davvero importante. Forza Picchio sempre


coerenza
martedì 07 giugno 2022

Sottil è stato l'ultimo dei mohicani..ovvero figlio di Mazzone.. bersellini sonetti pillon castori Cosmi.. solo in Ascoli queste persone si sono esaltate..solo ed esclusivamente perché noi siamo figli di Mazzone con un DNA del popolo ascolano...... Il calcio è cambiato oggi nel 2023 Cosmi castori sottil non avranno più squadre..castori si giocherà l'ultima chance a Perugia sottil ad Udine a novembre sarà esonerato.... andreazzoli a vita presidente se devi spendere 100 Milà in più per un allenatore fallo per ex Empoli..gioco risultati e valorizza giovani sconosciuti facendo le fortune alle casse societarie....no bucchi no Soncin no Diana no liverani no Inzaghi.....


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