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Ascoli Piceno: Pinacoteca Civica e Coop Alleanza 3.0, il dipinto restaurato di Joannes Hermans detto Monsù Aurora

di Elisa Mori

lunedì 28 novembre 2022

Terminata lo scorso luglio 2021 la sfida dell’iniziativa “Opera Tua”, promossa da Coop Alleanza 3.0, che ogni mese vede battersi a suon di voti dei soci due capolavori dell’arte regionale, in questo caso marchigiana, attraverso i 52 punti vendita Ipercoop di tutta la dorsale adriatica.

Le Marche, infatti, sono state protagoniste del nuovo progetto di Coop Alleanza 3.0 - la più grande cooperativa di consumatori del Paese - che unisce l'arte e i sapori del territorio, con sette tappe fino a novembre, promuovendo contestualmente i migliori prodotti enogastronomici locali e il restauro di opere d’arte del territorio. Per la tappa marchigiana sono stati selezionati e quindi proposti nei negozi di Coop Alleanza 3.0 le specialità della regione e due pregevoli dipinti sottoposti al voto dei soci per scegliere chi fosse meritevole dell’intervento di restauro programmato.

Le opere in lizza per il restauro sono state il dipinto dell’anconetano Francesco Podesti del 1856 dal titolo Il giuramento degli anconetani, proposto dall’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca, e la Natura morta con cacciagione, ascrivibile al XVII secolo, nata dalla mano del fiammingo Joannes Hermans detto Monsù Aurora, candidata da Stefano Papetti, Direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno.

Dopo un serrato confronto, affidato alle votazioni on line, la scelta è caduta sull’opera conservata nella Pinacoteca ascolana, entrata nelle collezioni comunali nel lontano 1905, resa illeggibile dall'alterazione delle vernici e dai numerosi ritocchi effettuati in occasione di un precedente restauro realizzato nel 1926 da Alberto Colmignoli.                                                                                      

La tela, oggetto di una accurata indagine diagnostica da parte dello spin off di Unicam A. R. T. & Co., guidato sapientemente da Giuseppe Di Girolami, è stata poi sottoposta ad un meticoloso intervento conservativo presso lo studio del restauratore Angelo Pavoni di Ascoli Piceno, diretto da Pierluigi Moriconi, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Marche Sud.

Al completamento dell'intervento è stato così possibile una più attenta indagine stilistica della tela che già lo studioso Pietro Torriti aveva avvicinato ad un esemplare analogo conservato presso la Collezione Chigi Saracini di Siena attribuito da Carlo del Bravo ad Astolfo Petrazzi. La composizione degli animali, disposti su vari piani, la resa del piumaggio e l'accurata descrizione dei volatili, tuttavia, avvicinano maggiormente questa tela alle opere del pittore fiammingo Monsù Aurora, lungamente attivo a Roma alle dipendenze di influenti collezionisti come i cardinali Pamphili ed Imperiali.

La tela ascolana, dunque, il prossimo Sabato 3 Dicembre alle ore 17, presso la sala della Vittoria della Pinacoteca Civica, verrà restituita al pubblico godimento con la presentazione del restauro, realizzato grazie al sostegno di Coop Alleanza 3.0, realtà che può certamente essere annoverata nelle fila dei nuovi mecenati contemporanei nella salvaguardia e nella valorizzazione dei gioielli d’arte.

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