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Monticelli, è Rinaldi il primo colpo in entrata. Ds Cima: “Nulla è affidato al caso”

di Redazione Picenotime

mercoledì 12 luglio 2017

Il Monticelli comincia dal portiere Fabio Rinaldi, che dalla Vastese approda alla corte di mister Stallone. Dalla sede, nella persona del direttore sportivo Luigi Cima, ecco l’annuncio ufficiale della prima operazione di mercato in entrata dopo le due in uscita (Iotti e Giovannini ndr). Sono le parole di Cima dall’altro capo del telefono che dirà fra l’altro: “Nulla è affidato al caso o al volere del singolo - tiene a precisare il nostro interlocutore -. Partenze e arrivi sono frutto di operazioni ponderate e decise in due. Il che significa che cerchiamo nuova linfa che partendo dallo zoccolo duro faccia fare alla squadra ulteriore passo di qualità”.  Chi sono i due di cui stiamo parlando? Non scopriamo l’uovo di Colombo: l’archimandrita Nico Stallone e come già ricordato il ds Luigi Cima. Con queste prime operazioni, il Monticelli edizione 2017-18 comincia a prender forma. Non si fa per dire perché il duo Stallone-Cima si sta adoperando per presentare ai tifosi un undici di alto lignaggio. Loro, i due, confidano nel presidente Piero Palatroni, persona disponibile e pronta a qualsiasi sacrificio per dare alla gente e ai tifosi del quartiere Monticelli un undici da sogno. Ma chi è il portiere Rinaldi. In sintesi. Nasce nel 1998 e fra le presenze che gratificano la sua breve carriera, gioca nella nazionale del campionato di Serie D. A gennaio dalla Lucchese approda nella Vastese. Arriva a Monticelli non per fare la comparsa ma per affermarsi. I due colleghi di squadra sono avvertiti. A Cima abbiamo chiesto come’è arrivato a Rinaldi: "Le vie del signore sono infinite. Certo il giro delle conoscenze e i buoni rapporti con le persone che contano sono, nel nostro entourage, fattori basilari per questo tipo di lavoro”. 


Fabio Rinaldi

Fabio Rinaldi

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