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Caro carburanti, agenti di commercio del Piceno: “Speculazione ingiustificata, serve authority subito operativa”

di Redazione Picenotime

giovedì 17 marzo 2022

"C'è in atto una speculazione ingiustificata sui carburanti, come lo stesso ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha affermato. E' apprezzabile quanto fatto dal Governo contro il caro carburante, ma non sufficiente - afferma Alberto Petranzan, presidente nazionale degli agenti di commercio -. Occorre un'authority europea che sia immediatamente operativa per calmierare i costi ed intervenire sulle anomalie dei mercati delle materie prime".

"Gli sconti sui carburanti grazie all'extragettito Iva - sottolinea Tullio Luciani, presidente provinciale della FNAARC/Confcommercio picena - ed anche il taglio delle accise, che noi stessi avevamo indicato fra le misure possibili per abbassare la 'febbre' del prezzo del carburante, non sono più sufficienti a causa degli importanti rialzi del prezzo degli ultimi giorni, non risolvono il problema e riportano tutt'al più la situazione a pochi giorni indietro, quando i carburanti costavano 15/20 centesimi in meno".

"Altro che ripresa. I mercati si stanno nuovamente bloccando. Bisogna agirein fretta per calmierare i costi e ridare così fiato e fiducia alle imprese", concludono i presidenti Fnaarc.

Carburante alle stelle, in arrivo la protesta. Per manifestare il grave stato di crisi del comparto, Confartigianato Trasporti Marche, Fai Marche e Fita Cna Marche hanno proclamato il fermo dell’autotrasporto:  la vertenza in corso con il governo non ha prodotto  risposte  sufficienti e le aziende non riescono più a continuare a lavorare.

Pertanto per ribadire l’urgenza di provvedimenti indispensabili a garantire la sopravvivenza, le imprese delle Marche si ritroveranno  sabato 19 marzo alle 9.30 presso l’area “ la sosta” di Porto D’Ascoli per il  “tir lumaca”. Il serpentone di mezzi “ a passo di lumaca” sfilerà tra San Benedetto e Grottammare per poi tornare alle 10.30 presso la sala convegni dell’area “la sosta” per svolgere una assemblea alla quale parteciperanno i dirigenti delle Associazioni che illustreranno lo stato della vertenza in atto con il Governo. Contemporaneamente si svolgeranno assemblee e manifestazioni in tutto il Paese e Unatras ha proclamato il fermo dell'autotrasporto a partire da lunedì 4 aprile.

Gli autotrasportatori necessitano di provvedimenti concreti e certi. Ad oggi non è previsto nulla di tutto questo. E’ finito il tempo degli annunci. Il rispetto delle regole è essenziale e fondamentale per superare la difficile fase vertenziale in atto, aggravata dall’incremento registrato sul prezzo del gasolio. Le ipotesi di soluzioni, pur apprezzabili, non sono ancora concretizzate in norme, ma restano mere manifestazioni di volontà. A questo si aggiunge la situazione sempre più insostenibile di atti speculativi, che mantengono elevato il prezzo del carburante e degli additivi.

Il costante e ormai paradossale aumento del costo del carburante ha determinato una situazione insostenibile  per le aziende, in molti casi già costrette a fermare i mezzi per non lavorare in perdita.

La categoria ha chiesto che il Governo approvi con  un DL i provvedimenti considerati imprescindibili per il settore: misure di compensazione per i maggiori costi dei carburanti, l ‘introduzione del costo minimo di esercizio e di una clausola di adeguamento automatico delle tariffe applicate allorquando il prezzo del gasolio aumenti o si riduca di oltre il 2%, il rafforzamento della norma sui tempi di pagamento, la regolamentazione efficace delle soste e delle attese al carico e scarico con certezza della sanzione per mancato rispetto, il  tavolo delle regole per l’accesso al mercato ed alla professione dell’autotrasporto.


Tullio Luciani e Alberto Petranzan

Tullio Luciani e Alberto Petranzan

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